Avvelenamento da metalli pesanti come capirlo e come disintossicarsi naturalmente

Avvelenamento da metalli pesanti ecco come capirlo e come è possibile disintossicarsi in modo naturale.

Si sente parlare molto di avvelenamento o intossicazione da metalli pesanti. Ma di cosa si tratta? L’intossicazione da metalli pesanti è un’eccessivo accumulo di metalli negli organi e tessuti del nostro corpo come il fegato, le ossa, il grasso, i reni e il cervello. Questi metalli possono entrare nel nostro organismo attraverso diverse modalità. Possono penetrare attraverso il cibo, l’acqua, l’aria che respiriamo o possono essere assorbiti dalla pelle.

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 Cosa sono i metalli pesanti? I metalli pesanti sono degli elementi chimici come piombo, mercurio, cadmio, alluminio, rame, manganese, arsenico e molti altri che presentano un peso specifico almeno 5 volte superiore a quello dell’acqua, ecco perché la denominazione di “pesanti”. I metalli pesanti purtroppo non sono biodegradabili e finiscono così con l’accumularsi nell’ambiente e negli organismi viventi.

L’avvelenamento o l’intossicazione da metalli pesanti può provenire da una fonte naturale o artificiale. Tra quelle naturali ad esempio ci sono le eruzioni vulcaniche, gli incendi e così via. Tra le fonti artificiali invece ci sono i processi chimici innescati dagli esseri umani a scopi industriali o costruttivi.

Fonti di intossicazione da metalli pesanti, possono essere anche le vernici, gli insetticidi, i pesticidi, le posate in alluminio, le automobili, gli amalgami dentali, gli inceneritori, i vaccini, i disinfettanti e tanti altri. L’avvelenamento può compromettere le funzioni motorie e cognitive, oltre che procurare danni a molti organi. I sintomi più frequenti di intossicazione sono: nausea, vomito, mal di stomaco, diarrea, mal di testa, sudorazione alterata e sapore metallico in bocca, problemi respiratori, aumento della pressione, irritazione agli occhi e alle mucose.

Se presentate questi sintomi è bene effettuare un mineralogramma, un analisi che permette di valutare su un campione di capelli la carenza e l’eccesso dei più importanti oligoelementi e permette inoltre di conoscere eventuali accumuli cronici di metalli tossici anche di minima entità. Il dosaggio dei minerali presenti nel capello, a differenza di quello presente nel sangue e nelle urine, non è soggetto a variazioni e permette così di stimare l’esposizione ai metalli tossici negli ultimi 3-4 mesi.

Ecco alcuni consigli per cominciare a depurarsi dai metalli pesanti; consumate maggiormente questi ingredienti prima dei pasti o abbinandoli al pasto stesso:

Zeolite, minerale considerato un ottimo spazzino di tossine.

Alga Clorella, utile per eliminare le tossine che si accumulano.

Coriandolo, svolge un’azione chelante nei confronti dei metalli pesanti, rimuove soprattutto il mercurio.

Curcuma, spezia che purifica il nostro organismo da tossine, molto efficace in associazione con il pepe nero.

Aglio, un alimento che aiuta a pulire il nostro organismo da tossine e soprattutto dal mercurio.

Acqua e limone, berla al mattino appena svegli aiuta a depurare l’organismo.

Biologa Nutrizionista: M. Di Bianco

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