Friggere senza schizzi sembrerebbe un’utopia, ma con questi 4 consigli geniali che noi di Non Solo Riciclo abbiamo scovato per voi, il sogno si tramuterà in realtà!
Ottime le patatine, i calamari, i gamberetti, il pollo e le verdure in tempura, ma quanto lavoro ci aspetta una volta terminato di cucinare: piano di cottura, cappa, pavimenti, tutto risulta unto e scivoloso!
Eppure ottenere una frittura da manuale senza sporcare è possibile, basta seguire gli antichi rimedi della nonna e ricordare che la causa principale di tutto quello zampillare è la presenza di acqua negli alimenti che immergiamo nell’olio.
Curiose di saperne di più? Iniziamo!
4 consigli geniali per friggere senza schizzi
1. Come anticipato, la prima regola a cui attenersi pedissequamente è quella di tamponare l’eccesso di acqua dai cibi che intendiamo friggere. Servitevi della carta da cucina che non rilascia pelucchi o fibre e garantisce prestazioni superiori a qualsiasi canovaccio in cotone.
2. Se ciò che bisogna scongiurare tassativamente è la formazione di umidità, prevenire è meglio che curare. Per questo, prima di versare l’olio in pentola, mette del sale grosso sul fondo, ma non solo. Unite anche 2 o 3 stuzzicadenti in legno. Entrambi, infatti, sono in grado di ridurre la presenza di vapore acqueo grazie alle loro peculiarità specifiche.
3. Lavate e pelate una piccola patata e immergetela nell’olio prima che raggiunga il punto di fumo; sarà lei ad assorbire qualsiasi residuo eventuale di acqua. Se volete evitare che l’odore di fritto si diffonda in tutta la casa, non dimenticate di aggiungere anche una fettina di mela.
4. Evitate di inserire il coperchio che crea condensa, ricorrete, piuttosto ad un para schizzi a maglie strette: la rete permette al vapore di evaporare e consente alla frittura di dorarsi velocemente.
Facile, no?!? Se adotterete queste precauzioni, otterrete piatti gustosi e saporiti, senza sporcare il fornello! Parola di Non Solo Riciclo!
