5 trucchi efficaci per ammorbidire la lana infeltrita

5 trucchi fai da te per ammorbidire la lana infeltrita.

La lana è una fibra strepitosa. Calda, morbida, versatile.

Ma tutte le medaglie hanno il loro rovescio e quello della lana è che a volte si infeltrisce, ovvero perde di morbidezza e può provocare irritazioni e prurito.

 ammorbidire la lana infeltrita

Ma niente paura, nel grande “manuale” dei rimedi della nonna ci sono soluzioni anche per questo inconveniente.

Ne possiamo indicare almeno cinque.

5 trucchi fai da te per ammorbidire la lana infeltrita

Col bicarbonato

Di solito la lana si infeltrisce per via di detersivi troppo aggressivi, per l’uso di acqua troppo calda o per troppo repentini sbalzi di temperatura.

Un rimedio che può essere utile in questi casi è il bicarbonato di sodio, che può restituire morbidezza alle tue coperte e ai tuoi maglioni.

Per preparare questo rimedio servono: quattro cucchiai di bicarbonato e un litro di acqua fredda.

L’acqua va versata in una bacinella e poi si aggiungono i quattro cucchiai di bicarbonato. Dopodiché si immerge il capo infeltrito e lo si lascia in ammollo per tutta la notte.

Il giorno dopo si sciacqua e si lava il maglione o quello che è con del sapone di Marsiglia naturale. Poi si risciacqua ancora e si mette ad asciugare su una superficie orizzontale.

 

Col balsamo

Il balsamo di cui parliamo è proprio quello che si usa per i capelli. Prendi una bacinella, ci versi un litro di acqua fredda e poi cinque cucchiai di balsamo. Quindi immergi il capo di lana e lo tieni a mollo per almeno una mezzora.

Passati i 30 minuti, risciacqui con acqua abbondante e lasci asciugare. Si raccomanda sempre di stendere il capo su una superficie orizzontale, altrimenti si sforma.

Con il latte

Solita bacinella anche qui, ma stavolta riempita di latte. Ci immergi l’indumento e lasci agire il latte per almeno un’ora, dopodiché sciacqui con acqua e sapone di Marsiglia, possibilmente fatto in casa.

Con il limone

Il limone va bene non solo per la lana infeltrita, ma anche per quella che ha preso un colore giallino. Si prendono tre limoni, se ne spreme il succo e si versa quest’ultimo nella solita bacinella con dell’acqua fredda. Dopodiché immergi il capo e lo tieni in questo mix per almeno mezzora.

Quindi risciacqui e asciughi. Anche qui vale il consiglio di stendere sopra una superficie orizzontale.

Con l’acido tartarico

È una sostanza un po’ aggressiva, ma in certi casi è praticamente l’ultima spiaggia.

Ti servono: tre cucchiai di bicarbonato, una decina di cucchiai di acido tartarico e due litri d’acqua.

Immergi l’indumento in un ammollo di acqua fredda e bicarbonato e lo lasci così per tutta la notte. La mattina dopo risciacqui con acqua tiepida, poi lo immergi in una bacinella con dell’acqua e aggiungi i dieci cucchiai di acido tartarico.

Lascia così per un paio d’ore, poi risciacqui ancora. Se tutto è andato per il verso giusto, l’indumento sarà di nuovo morbido come prima.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!