6 eccellenti motivi per non bere mai più acqua in bottiglia di plastica.
Anche il modo in cui beviamo l’acqua ci racconta di quale tipo di civiltà siamo diventati: la civiltà dello spreco, fondamentalmente.
Bere acqua imbottigliata nella plastica ha un impatto sull’ambiente che definire devastante è addirittura riduttivo, sia in termini di inquinamento estetico, per dir così, che in termini di inquinamento tout court.
Bere acqua pulita è indubbiamente un vantaggio anche dal punto di vista della salute, ma siamo sicuri che l’acqua conservata nelle bottiglie di plastica (PET tipicamente) sia pulita? Anzi, di più, siamo sicuri che sia innocua?
6 eccellenti motivi per non bere mai più acqua in bottiglia di plastica
Ci sono almeno sei buoni motivi per cui sarebbe meglio smetterla di bere acqua in bottiglia: non solo per la sostenibilità ambientale, ma anche per la salute.
Uno. Le bottiglie non sono sostenibili. Le bottiglie di plastica non sono mai del tutto biodegradabili, nemmeno quelle che vengono spacciate come tali dalle aziende produttrici.
E c’è poi il fatto che non tutte le bottiglie che entrano sul mercato finiscono poi nel ciclo “virtuoso” del riciclo. Moltissime rimangono in giro nell’ambiente, gettate in ogni dove: si stima che per biodegradarsi ci mettano qualcosa come 450 anni.
Due. Per produrre la plastica che contiene la nostra acqua minerale si consumano enormi quantità di combustibili fossili (petrolio e derivati), ma non solo: per quanto possa apparire paradossale, infatti, per produrre una bottiglia di acqua ne servono almeno sei o sette.
Tre. In almeno certi casi, inoltre, quel che c’è nella bottiglia spacciata per minerale è semplice acqua di rubinetto. Chi ce la vende la sottopone a radiazione ultravioletta, prima di metterela sugli scaffali, ma ciò non toglie che si tratti comunque di acqua dell’acquedotto, non certo minerale. In questi casi, rari per fortuna, siamo di fronte a una vera e propria truffa in commercio.
Quattro. Se lasciata al sole, la plastica può generare tossine, le quali possono poi trasferirsi nell’acqua e quindi nel nostro organismo.
Cinque. Per l’acqua minerale in bottiglia non valgono gli stessi standard fissati per l’acqua di rubinetto. Quest’ultima è sottoposta a controlli quotidiani, mentre l’acqua delle bottiglie è verificata alla sorgente solo una volta al mese. E se nell’intervallo di tempo tra un controllo e l’altro c’è stata una contaminazione?
Sei. Ci sono alternative più sane. Si possono adoperare bottiglie riutilizzabili, fabbricate senza BPA – bisfenolo A, tossico – o meglio ancora in acciaio inossidabile o in vetro. Per l’uso casalingo, si possono anche usare delle caraffe filtranti oppure un filtro da applicare direttamente al rubinetto.