La meningite è una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale ed è caratterizzata dall’infiammazione delle meningi, ovvero le membrane che rivestono e proteggono l’encefalo ed il midollo spinale. Ci sono diverse forme di meningite che possono essere più o meno gravi, e che si dividono in “acute” o “fulminanti”, e possono causare gravi danni irreversibili e possono condurre addirittura alla morte. Ecco gli 8 sintomi specifici da riconoscere per capire se ci troviamo di fronte ad un caso di meningite. Il primo sintomo è la febbre improvvisa, generalmente molto alta.
Il secondo sintomo della meningite è il mal di testa, che si presenta solitamente con episodi molto acuti: in caso di meningite infatti si può trattare di mal di testa lancinanti e dolori insopportabili che, in alcuni casi, possono estendersi anche al collo. Ricordiamo però che la meningite fulminante è una malattia rara e che i vaccini possono prevenire gli episodi causati da meningococchi, Haemophilus influenzaedi tipo B, pneumococchi e virus della parotite.
Anche una semplice influenza può causare febbri molto alte e mal di testa fortissimi. Il terzo sintomo specifico della meningite è quello di non essere in grado di mettere correttamente a fuoco ciò che si vede.
Il quarto sintomo della meningite è la nausea, che si presenta insieme agli altri sintomi ed è solitamente molto forte, e che può causare episodi di vomito a getto. Il quinto sintomo è l’elevata fotosensibilità, ovvero quando le luci forti possono darci molto fastidio.
Il sesto sintomo della meningite è la fonofobia, ovvero quando non si è in grado di tollerare i rumori, anche dei più insignificanti, che percepisce come delle vere e forti aggressioni al proprio apparato uditivo. Il settimo sintomo invece è la rigidità dei muscoli occipitali, che consiste in un’inclinazione della testa all’indietro. Un bambino che soffre di meningite può assumere spesso una posizione simile a quella che potete vedere nell’immagine sovrastante.
L’ultimo sintomo della meningite è l’incapacità di piegare correttamente le gambe se si spinge la testa del paziente verso il petto. Questo sintomo prende il nome di Brudzinski, mentre il secondo segno di Brudzinski (detto anche riflesso controlaterale) consiste nell’essere non in grado di piegare un ginocchio e mantenere l’altro disteso. I due segni di Brudzinski vengono utilizzati oggi dai medici insieme ad altre tecniche come uno dei metodi principali di riconoscimento della meningite.