Quanto può essere fastidioso andare a prendere l’aglio per la nostra ricetta e notare che ha germogliato?
Capita sicuramente a molti di peccare di precisione nella conservazione di questo magnifico elemento gastronomico.
Sappi che quello che porta il vegetale a germogliare è sempre l’umidità: questa non solo porterà questa magica pianta bulbosa a perdere la sua tonicità e a diventare molle; oltre che germogliare e diventare inutilizzabile.
Come fare, quindi, per garantirne una corretta conservazione ed evitare la germinazione? Ecco alcuni trucchi “della nonna”, o meglio alcuni errori che spesso commettiamo quando conserviamo l’aglio.
Conservazione aglio: evita questi errori
Uno degli ingredienti forse più tipici della cucina Mediterranea è proprio l’aglio. Moltissime preparazioni di ricette tipiche della nostra tradizione presentano alla base l’utilizzo di questo magnifico elemento dal sapore forte.
Pensiamo alle tantissime ricette a base di pasta, oppure alle focacce, a certe salse e così via. Il problema, però, specialmente con il caldo, è che la conservazione dell’aglio può risultare molto difficoltosa: quando la temperatura favorisce la produzione di germogli da parte della pianta, allora saranno dolori.
Il consiglio principale è quello di assicurarsi di poterlo portare in un luogo simile ad una cantina, con una temperatura costante non elevata. Se non abbiamo a disposizione una stanza di questo tipo, possiamo partire dall’evitare di commettere errori cruciali.
Non esporlo alla luce
Per prima cosa, devi evitare di esporre l’aglio alla luce. Questa, infatti, può essere molto dannosa e minarne la sua longevità. Ciò non vuol dire che non dovrà essere garantita alla pianta la possibilità di respirare, anche nel caso in cui fosse già essiccata; questo perché si eviterà la formazione di umidità.
Non lasciare l’aglio nel sacchetto di plastica
Altra cosa alla quale devi prestare attenzione è quella di evitare di lasciare l’aglio nel sacchetto di plastica una volta comprato. La plastica in particolare blocca la circolazione dell’aria e favorisce la formazione di umidità: ciò porterà la pianta ad un inesorabile declino. Se non hai una cantina, potresti riporre l’aglio precedentemente acquistato in un sacchetto di carta, come quelli del pane.
Evita di lasciarlo all’aperto
Evita di lasciare l’aglio all’aperto, visto che una volta aperto può essere sbucciato, affettato e conservato anche in un congelatore per diversi mesi. Per tenerlo sempre a portata di mano si può, una volta aperto, conservarlo in cucina in un contenitore di alluminio con coperchio: in questa maniera potrà rimanere intatto almeno una settimana.