
Alba Parietti ha scritto in questi giorni sul suo profilo Instagram raccontando particolari che riguardano il suo legame con il compositore Ezio Bosso, che ci ha lasciati – dopo una malattia – la settimana scorsa. Ma i suoi follower non hanno gradito.
Alba Parietti è stata attaccata dai suoi follower per alcuni post pubblicati su Instagram indirizzati al compositore e direttore d’orchestra Ezio Bosso, scomparso giorni fa. Così tra i commenti si legge: “Parole inutili. Sei solo in cerca di popolarità”. Uno tra tanti commenti negativi che la showgirl ha ricevuto in queste ore. Tutto è nato dopo che la showgirl ha inviato al magazine “Chi”, una lettera dove ha raccontato il legame e il sentimento per Ezio Bosso.
La lettera della Parietti a Ezio Bosso
Ecco il testo condiviso sul profilo della Parietti
“Ci siamo detti tante cose, ho passato giornate intere a piangere guardando il soffitto pensando a quanto fosse tragico il suo destino e volevo convincermi che non fosse così – scrive Alba Parietti -. Di lui amavo più i difetti che i pregi perché erano la sua forza, come quella capacità che molti avranno sperimentato su piani diversi di sedurti e lasciarti senza fiato e senza speranza. Questa era la sua magìa, con un tocco di bacchetta ti faceva avvicinare e con un altro ti teneva lontano, era anche il suo modo di proteggere i rapporti, di tenerli sospesi, di non definirli.
Gli ultimi concerti di Ezio li faceva quasi solo dirigendo e il più bello è stato quello delle “dodici stanze” dove raccontava il rapporto fra la vita e la morte. Diceva che, secondo una teoria antica, la vita di ogni uomo è composta di dodici stanze, in ciascuna lasciamo qualcosa di noi e di tutte ci ricorderemo quando entreremo nell’ultima. Non possiamo ricordare la prima, quella in cui siamo nati, la rivedremo solo quando entreremo nell’ultima, dove tutto finisce e tutto ricomincia.
E allora mi piace immaginare Ezio come un eterno ragazzo, con quel sorriso e gli occhi curiosi di un bambino, che ci ha lasciato troppo presto, senza avvisarci, lasciando solo “pioggia nei nostri occhi scuri”.Testo raccolto da @vapalm per Chi”

Serena Marotta è nata a Palermo il 25 marzo 1976. Ciao, Ibtisam! Il caso Ilaria Alpi è il suo primo libro. È una giornalista pubblicista, laureata in Giornalismo. Ha collaborato con il Giornale di Sicilia e con La Repubblica, ha curato vari uffici stampa, tra cui quello di una casa editrice, di due associazioni, una di salute e l’altra di musica, scrive per diversi quotidiani online ed è direttore responsabile del giornale online radiooff.org e della casa editrice Informazione libera. Appassionata di canto e di fotografia, è innamorata della sua città: Palermo.
