Una nuova allerta alimentare sta interessando uno snack consumato soprattutto in questo periodo: il gelato confezionato. Proprio ora che le temperature salgono e l’estate è alle porte, rappresenta la soluzione ideale per una pausa ritemprante o per una coccola a fine cena.
Dopo la bufera che si è abbattuta sulla Kinder con il relativo ritiro dagli scaffali degli ovetti contaminati di salmonella e la chiusura dello stabilimento della Ferrero ad Arlon, (qui il nostro articolo dettagliato), un altro tornado sembra coinvolgere i produttori di dolci, per la presenza di pesticidi all’interno del cibo commercializzato.
Di cosa si tratta? Quali marche sono coinvolte? Approfondiamolo insieme.
Allerta alimentare per questo snack ritirato dal mercato.
Si tratta di un’allerta, non di un allarme!!!! Il che ci fa desumere in termini etimologici che dobbiamo alzare la soglia dell’attenzione riguardo ai prodotti eventualmente contaminati, per tutelare la nostra salute, ma al contempo non costituisce un vero e proprio motivo di preoccupazione e ansia.
Questo perché non è coinvolto il mercato italiano al momento, ma quello francese, da cui pare sia partito il tam tam.
In breve, Oltralpe sono stati segnalati prodotti di genere alimentare con particolare riferimento ai gelati snack, contenenti ossido di etilene. Questa sostanza è stata bandita dall’Europa per uso alimentare come pesticida nel 1991 e come biocida dal 2011, in quanto classificato come critico e pericolosissimo per la salute. Come può essere finito sul cibo rielaborato e ritrattato? Semplicemente perché veniva utilizzato per la bonifica dei magazzini dove vengono stoccati gli alimenti, avendo proprietà sterilizzanti.
Tracce della sua presenza sono state individuate nella gomma di Guar (E421) e nella farina di semi di carruba (E410), entrambi ingredienti stabilizzanti degli snack gelato.
Ora come ora, le marche compromesse sono state ritirate solo sul suolo francese, ma la lista potrebbe essere più lunga e interessare anche i restanti paesi europei.
Il Ministero della Salute al momento non ha diramato alcuna notizia al riguardo, ma per vostra conoscenza vi elenchiamo marchi e prodotti incriminati al di fuori dei nostri confini, alcuni presenti anche sul nostro territorio:
- Adélie
- Extreme
- Snickers
- Twix
- Smarties
- Bounty Ice Bar
- M&M’s Choco Ice Bar
- Twix Ice Bar
- Mars
- i prodotti: Carrefour e Auchan.
Lo stabilimento coinvolto maggiormente in questa inchiesta appartiene all’azienda “Mars Wringley”. Le autorità stanno ancora lavorando per chiarire il caso, nel frattempo fate attenzione!