aloe vera

Aloe vera: proprietà, benefici e valori nutrizionali

Aloe vera: proprietà, benefici e valori nutrizionali.

Aloe vera: proprietà

Dal punto di vista botanico, l’aloe vera appartiene alla famiglia delle liliacee (Aloacee), che poi è la stessa dell’aglio e della cipolla.

La chiamano anche giglio del deserto e cresce spontanea in Sudafrica, nell’America del Sud e nelle regioni del Mediterraneo.

È una pianta che si caratterizza per la grande capacità di trattenere acqua, il che rende piuttosto resistente anche ai climi più aridi e caldi. Ce ne sono almeno 350 varietà, ma le più note in campo terapeutico e cosmetico sono la Barbadensis Miller, l’Arborescens e la Chinensis.

Il nome “aloe” viene dal greco als, alos, e significa “acqua marina, sale”: questo a causa del sapore salato e amarognolo di questa pianta, tanto amaro che le donne Maya avevano l’abitudine di passarlo sul seno per accelerare lo svezzamento dei loro bambini.

L’aloe vera dal punto di vista scientifico

La prima ricerca scientifica vera e propria sulle proprietà dell’aloe vera risale agli anni Trenta del secolo scorso.

Nel 1934 due medici americani, Collins padre e figlio, dettero alle stampe uno studio sull’uso della gelatina a base di aloe per il trattamento di una radiodermite grave, che era comparsa in una paziente dopo un trattamento con radioterapia.

I due medici avevano osservato una rapida scomparsa del prurito e delle lesioni.

Il fatto che il trattamento con aloe fosse efficace trovò conferma nel 1940, in uno studio dell’Università della Virginia, che però fu condotto su cavie da laboratorio e non su pazienti umani.

Da quelle prime evidenze sperimentali scaturirono una serie di ricerche intese a verificare quale fosse l’effetto dei preparati a base di aloe in un vasto numero di malattie.

Per esempio: infiammazioni e dermatiti, escoriazioni e ferite, prurito, punture di insetti, bruciature e scottature, herpes labiale, genitale e zoster, psoriasi.

Quando si tratta di prendere l’aloe per bocca, se ne sono ricercati (e verificati) gli eventuali effetti antiossidanti, antibatterici e, si ritiene, anche antivirali.

Sembra anche che l’aloe abbia una efficacia nelle malattie autoimmuni, per esempio l’artrite reumatoide.

Aloe vera: benefici

Riassumendo: l’aloe è antiossidante, ripara la pelle, combatte la stitichezza e la sindrome dell’intestino irritabile, regola la pressione del sangue.

E poi: lenisce i problemi della bocca. La polpa d’aloe è efficace in particolare su piaghe, gengivite e stomatite. Molto efficace è applicare il gel direttamente sulla parte affetta.

Per la stipsi. Il lattice dell’aloe è lassativo e purgante. Peraltro va adoperato con attenzione, perché, come tutti i lassativi, può dare disidratazione.

Accelera la cicatrizzazione delle ferite e anche la guarigione delle scottature.

Contiene vitamine e minerali essenziali, come le vitamine A, C, E e del gruppo B, e poi acido folico, zinco, cromo, selenio, ferro, rame e magnesio.

Attenua i dolori alle gambe: se si strofina un po’ di gel di aloe vera congelato sulle zone doloranti in genere si prova un sollievo quasi istantaneo.

Protegge i batteri che fanno bene: il succo di aloe vera protegge lo stomaco e contrasta in particolare le infezioni vaginali favorendo la flora batterica “buona”.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!