arrosto di maialino in tegame 1

Arrosto di maialino in tegame: un secondo succulento e profumato

L’arrosto di maialino in tegame è un secondo gustoso, ma facilissimo da realizzare ad un patto: dovete scegliere solo carne di prima qualità. Chiedete al vostro macellaio di fiducia di procurarvi un pezzo pregiato di lonza, e prelevatelo dal frigorifero un’ora prima di iniziare, per portarlo a temperatura ambiente. Asciugatelo, tamponandolo con la carta assorbente e massaggiatelo con il sale grosso e le spezie in modo da insaporirlo bene. Legatelo per bene con dello spago da cucina ed infilate un rametto di rosmarino.

Ricordate di farlo rosolare, utilizzando solo strumenti che non incidano la superficie, solo così non perderà i succhi e si caramellizzerà in maniera perfetta.

Non vi servirà neppure accendere il forno, con buona pace della bolletta elettrica. Vi basterà cuocerlo in pendola seguendo la procedura che noi di Non Solo Riciclo stiamo per rivelarvi. La riuscita sarà assicurata e mieterete applausi accorati e complimenti spassionati.

Curiose di saperne di più? Iniziamo!

arrosto di maialino in tegame 1

Arrosto di maialino in tegame: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuratevi:

  • lonza di maialino, 1 kg
  • cipolle dorate, 3
  • guanciale d’Amatrice, 2 fette da mezzo centimetro
  • spezie varie per arrosto, 3 cucchiai colmi
  • rosmarino, 1 rametto
  • brodo vegetale, 1 l (qui la ricetta per prepararla con il fai da te)
  • vino bianco secco, 1 bicchiere
  • sale grosso, 1 cucchiaio
  • olio extravergine d’oliva, 70 ml
  • maizena, 1 cucchiaino
  • pepe nero, q.b.
  • pepe rosa, q.b.

Una volta prelevata con anticipo la lonza dal frigo e preparata secondo le indicazioni sopra riportate, occupatevi delle cipolle e affettatele finemente. Preparate il brodo vegetale e mantenetelo a temperatura elevata. Tenete tutto a portata di mano.

Ponete un tegame largo e capiente sul fuoco, versate l’olio e fare rosolare leggermente il guanciale tagliato a listarelle, unite, quindi, le cipolle e fatele appassire per qualche minuto inserite la carne e fatela rosolare rigirandola con cautela. Sfumate con il vino. Aggiungete anche il brodo caldissimo a filo, poi inserite il coperchio.

Incrementate man mano il liquido solo se si asciuga eccessivamente. Lasciate andare e cuocete per un’ora e mezza, inumidendo la superficie della carne per mantenerla idratata.

Una volta arrivato a cottura, prendete l’arrosto e sigillatelo nella stagnola per ricompattarlo. Mantenetelo così per mezz’ora. Nel mentre, filtrate il brodo rimasto in pentola e fatelo addensare in un pentolino, aggiungendo poco a poco la maizena. Ma se desiderate una resa più liquida, potete lasciarlo tale e quale.

Affettate l’arrosto, guarnitelo con qualche grano di pepe nero e rosa intero e servitelo accompagnato dal suo sughetto.

Buon appetito!

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!