Artemisia: proprietà, benefici e valori nutrizionali.
Artemisia: proprietà, benefici e valori nutrizionali
Artemisia: proprietà
L’artemisia (Artemisia vulgaris L.) si considera utile in fitoterapia per facilitare la digestione e anche come antispasmodico contro i dolori del ciclo. Va peraltro notato che a tutt’oggi non ci sono prove scientifiche circa la sua efficacia e sicurezza.
Nella medicina popolare l’artemisia viene spesso descritta come una pianta con effetti diuretici, tonici, antispasmodici, sudoriferi, sedativi, anoressizzanti e digestivi.
Viene anche adoperata in liquoreria per la preparazione di amari.
Artemisia: benefici
All’artemisia, e in particolare all’olio di artemisia e al suo estratto acquoso, nel corso dei secoli sono state attribuite moltissime proprietà curative.
Fra le diverse proprietà assegnate dalla tradizione a questa pianta a suscitare il maggior interesse sono state e sono ancora, probabilmente, quelle digestive e antispastiche.
L’efficacia di stimolante della digestione è attribuibile alle sostanze amare che contiene, che agiscono stimolando la secrezione dei succhi gastrici.
Peraltro non ci sono prove scientifiche abbastanza solide che possano bastare per l’approvazione di questi usi terapeutici dell’artemisia.
Nella medicina popolare questa pianta trova indicazione per un numero davvero impressionante di disturbi e malattie.
Per esempio per i disturbi dell’apparato digerente, per il vomito persistente e perfino per una condizione assai grave e complicata da trattare come l’epilessia.
Sempre dal punto di vista della medicina popolare, l’artemisia può trovare impiego anche per riattivare le mestruazioni e per calmare i dolori legati al ciclo.
Ma come spesso accade nella medicina popolare, sempre super ottimista, le applicazioni dell’artemisia sembrano essere pressoché infinite, al punto che volta a volta è stata indicata come un rimedio efficace anche per disturbi psichiatrici come depressione, ansia e insonnia.
Immancabili anche gli usi omeopatici dell’artemisia. In quest’ambito questa pianta viene usata contro le convulsioni, le dermatosi e altre malattie della pelle, per regolarizzare il ciclo, per ridare tono ai muscoli.
In omeopatia la si può trovare con facilità sotto forma di granuli. La dose da prendere varia in funzione del grado di diluizione omeopatica che si sceglie.
Come si prende l’artemisia
Estratti di artemisia sono contenuti in svariati integratori alimentari e preparazioni omeopatiche da prendere per bocca. Va peraltro avvertito che se anche l’artemisia è di origine naturale questi prodotti sono comunque in grado di provocare effetti indesiderati e hanno le loro brave controindicazioni.
Ne consegue che prima di assumere l’artemisia (o qualunque altro prodotto di erboristeria) è sempre bene chiedere prima al proprio medico.
Va sottolineato che le applicazioni dell’artemisia per il trattamento dei disturbi che abbiamo indicato sopra non hanno a tutt’oggi il conforto di ricerche scientifiche univoche e conclusive.
Ne deriva che l’efficacia curativa dell’artemisia (come del resto di altre erbe e prodotti fitoterapici) in certi casi può essere nulla. In certi altri potrebbe addirittura avere effetti avversi o comunque spiacevoli.
Effetti collaterali
Tra gli effetti collaterali dell’assunzione di artemisia ci possono essere nausea, vomito, diarrea, crampi all’addome, in certi casi anche reazioni allergiche.
Controindicazioni
L’artemisia e i suoi derivati vanno evitati in gravidanza e quando si soffre di gastrite, ulcera o epilessia.