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Assemblea Annuale CIAL: riciclato il 68,7 % di alluminio!

Ebbene! Lo scorso 14 maggio si è svolta a Milano l’Assemblea Annuale CIAL per fare il punto della situazione.

Infatti, grazie alle 47.400 tonnellate di imballaggi in alluminio riciclate nel 2020 su 69.000 t immesse sul mercato, l’Italia è tra le eccellenze europee per il riciclo dell’alluminio prodotto.

Ma approfondiamo meglio i dati statistici.

Assemblea Annuale CIAL: i numeri nel 2020

CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio) è una realtà che coinvolge: 

  • 250 imprese consorziate
  • 442 operatori convenzionati
  • 255 piattaforme
  • 12 fonderie

L’obiettivo è quello di raccogliere, riciclare e recuperare l’alluminio.

Secondo quanto riporta l’Assemblea Annuale CIAL, c’è stato un riciclo pari al 68,7% e un risparmio energetico di 4.500 tonnellate.

Ciò ha portato ad una significativa riduzione delle emissioni serra pari a 355 mila tonnellate di CO2 ed energia risparmiata per oltre 153 mila t equivalenti di petrolio.

Questi traguardi sono stati possibili grazie al contributo di tutti i protagonisti del ciclo vitale, dalle imprese ai cittadini.

In particolare, ad oggi sono 5.448 i Comuni che collaborano con CIAL per la raccolta differenziata dell’alluminio insieme a 47 milioni di cittadini coinvolti.

Sono numeri record che hanno permesso di mantenere il trend positivo della raccolta differenziata gestita dal Consorzio.

Nonostante tutto, si è ravvisato qualche piccolo calo dell’immesso oppure della quantità riciclata a causa del Covid.

Le parole di Bruno Rea

Il Presidente CIAL Bruno Rea, durante il suo intervento all’Assemblea Annuale CIAL, ha così affermato che:

“La quota di riciclo […] conferma come il sistema nazionale di gestione degli imballaggi in alluminio […] abbia raggiunto un livello di maturità, consapevolezza e responsabilità tale da garantire un contributo imprescindibile verso la transizione ecologica del Paese”.

Assemblea Annuale CIALil Presidente CIAL Bruno Rea

“Il processo di sviluppo è ormai irreversibile e anche le regioni del Sud Italia […] saranno presto in grado di ridurre il gap con le aree più mature grazie anche al forte impulso dato dagli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la creazione e l’ammodernamento degli impianti per la selezione e il trattamento dei materiali.”

A tal proposito, CIAL garantisce, da anni, un supporto personalizzato che prevede l’adozione di nuove tecnologie “green” per la massimizzazione del recupero e qualità dell’alluminio.

Il Presidente Bruno Rea conclude così:

“Un ulteriore elemento di soddisfazione riguarda proprio l’impegno delle imprese della nostra filiera che […] rendono il packaging in alluminio sempre più affine e coerente con i principi della Prevenzione e quindi con le politiche della Green Economy.

Basti pensare che, sulla base di uno studio effettuato sul “Trend evolutivo del Packaging in alluminio” negli ultimi vent’anni sono state risparmiate in totale 107mila tonnellate di alluminio, che si traduce in mancate emissioni serra pari a 936.000 tonnellate di CO2 equivalenti.”

I mille volti dell’alluminio

L’alluminio è un materiale dalle qualità eccezionali in quanto è leggero, duttile, resistente, malleabile e soprattutto riciclabile al 100%.

Utilizzabile per svariate tipologie di packaging e, una volta che un prodotto ha cessato la sua funzione, l’alluminio viene trasformato per una nuova vita.

Basti pensare che il 75% dell’alluminio prodotto nel mondo è ancora in uso!

Traguardi  incredibili e, per fare ancora meglio, continuiamo a dare il nostro contributo per salvaguardare l’ambiente.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!