bonus auto familiare

Assicurazione auto, il bonus famiglia che fa risparmiare. Ecco come funziona

Assicurazione auto, il bonus famiglia.

Di recente il governo ha introdotto la cosiddetta Rca familiare, ovvero la possibilità di assicurare tutti i veicoli in possesso di una famiglia profittando della classe di merito più favorevole. La misura comprende anche moto e scooter.

Insomma: se in famiglia c’è un mezzo assicurato in prima classe, tutti gli altri assicurati potranno vedersi riconosciuta la prima classe anche sugli altri veicoli, anche se in ipotesi avessero classi di merito meno favorevoli (e anche se si tratta di veicoli di tipo diverso, contrariamente a quanto prevedeva la Legge Bersani del 2007: quindi può esserci uno “scambio” auto-moto, per esempio).

Sempre che, però, questi altri componenti della famiglia non si siano resi responsabili di incidenti negli ultimi cinque anni.

Come si capisce bene, per il nucleo familiare il risparmio può essere non indifferente.

Assicurazione auto, il bonus famiglia che fa risparmiare

La misura entra in vigore a partire dal 16 febbraio 2020. Questa RC auto agevolata potrà trovare applicazione in sede di stipula o rinnovo del contratto.

Spetterà alle compagnie assicuratrici assegnare la classe di merito più vantaggiosa tra quelle possedute dai componenti della famiglia, quali che siano i mezzi interessati (auto principalmente, ma anche, come detto, ciclomotori e moto).

Come funziona la responsabilità civile auto familiare

Il punto essenziale è che i componenti di una stessa famiglia potranno beneficiare della classe di merito migliore attribuita ai veicoli da loro posseduti.

Il bonus si applicherà quindi su auto, moto o furgoni e punta a garantire un risparmio alle famiglie. La misura si può dire potenzi e migliori un meccanismo già previsto dalla cosiddetta Legge Bersani.

Come già accennato sopra, in caso si tratti di rinnovare una polizza in scadenza, è previsto che a usufruire del bonus RC auto siano soltanto gli automobilisti virtuosi, quelli cioè che non hanno provocato incidenti nei 5 anni precedenti alla scadenza.

È però fondamentale che i diversi titolari di assicurazione condividano lo stesso tetto, occorre cioè il vincolo della convivenza.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!