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Attenzione a tutti gli adolescenti: Momo, nuovo gioco suicida che si sta diffondendo in rete tramite WhatsApp

Parlare di “gioco” è inquietante, eppure il Momo Game è nato proprio come tale: una sfida di coraggio da superare commettendo gesti autolesionisti o addirittura il suicidio.Questo nuovo fenomeno, dopo la terrificante moda del Blue Whale, è partita dal Messico e si è già diffusa in Spagna, Francia e Germania.

In seguito ad una serie di segnalazioni, la polizia messicana ha iniziato un’indagine nel tentativo di fermare una volta per tutte il Momo Game. Secondo alcuni riscontri, il “gioco” sarebbe partito in rete e in particolare su un gruppo Facebook.

Gli utenti del gruppo hanno iniziato a contattare ignari ragazzi, perlopiù adolescenti, intimando loro di compiere gesti talvolta estremi. Purtroppo, chi non accetta la “sfida” viene sottoposto a minacce di varia natura.

Oltre ad infondere il timore di intrusioni notturne nella loro stanza, i ragazzi che si sono ribellati hanno effettivamente subìto una serie violenze virtuali, tra cui la pubblicazione in rete di foto e video intimi, dati personali riguardanti ogni membro della famiglia.

Fortunatamente qualcuno ha avuto il coraggio di denunciare, ma la strada da percorrere sembra essere ancora lunga. Come ogni altro fenomeno che nasce sul web, anche Momo Game si è presto diffuso oltre i confini del paese di origine fino a giungere in Europa.

È di pochi giorni fa la notizia di uno strano suicidio ad opera di un ragazzino di 14 anni. Secondo le testimonianze dei genitori, il figlio conduceva una vita normale e non mostrava segnali di depressione. Per questo motivo i genitori hanno deciso di denunciare questo episodio tragico quanto anomalo, mettendo in guardia le autorità.

Quando un fenomeno nasce in rete diventa molto difficile fermarlo, dato che si diffonde secondo dopo secondo senza possibilità per gli inquirenti di stare al passo con tutti gli sviluppi.

In questo quadro, a fare la differenza possono essere solo i genitori, gli unici ad avere una effettiva autorità sugli adolescenti.

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Queste idee valgono oro… Altro che lattine!