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Bacche di goji: proprietà, benefici e valori nutrizionali

Bacche di goji: proprietà, benefici e valori nutrizionali.

Bacche di goji: proprietà

Le bacche di goji sono i frutti di un arbusto non coltivato di origine tibetana. La pianta appartiene alla famiglia delle solanaceae.

Questi frutti preziosi sono piccoli e di colore rosso. La loro notorietà a livello internazionale si deve a diverse e notevoli proprietà nutrizionali e fitoterapiche, anche se non tutte quante le affermazioni in proposito hanno l’appoggio unanime della scienza.

In Cina queste bacche sono uno strumento delle medicina tradizionale da tempo pressoché immemorabile.

La loro introduzione in Occidente, sia pure nel complesso ancora abbastanza marginale, risale a un’epoca relativamente recente, ovvero i primi anni del Ventesimo secolo. Dalle nostre parti l’interesse per queste bacche non ha a che fare tanto con i loro pregi gastronomici quanto con le loro qualità benefiche per la salute (vere o presunte che siano).

In Occidente le bacche di goji sono impiegate come integratore alimentare e come principio curativo ormai da parecchie persone. Ciò a causa del fatto che contengono (o sono ritenute contenere) molecole uniche nel loro genere, sali minerali insoliti e rari, vitamine e sostanze antiossidanti.

Bacche di goji: benefici

Quanti ne sostengono le mirabilia curative, affermano che queste bacche si raccomandano perché possiederebbero proprietà immunostimolanti e antiossidanti; sarebbero toniche per la concentrazione; antiallergiche, protettive per gli occhi; di aiuto alla funzionalità dell’intestino.

Bacche di goji: valori nutrizionali

Non tutte le fonti concordano sull’apporto calorico di queste bacche, ma si può affermare con relativa sicurezza che sia paragonabile a quello dei frutti di bosco. Le calorie sono fornite per lo più dagli zuccheri, ma non mancano piccole quantità di proteine e di grassi.

Alcuni sono convinti che le proteine delle bacche di goji presentino un buon numero di amminoacidi essenziali, ma non è ragionevole pensare che una bacca possa contenere proporzioni di amminoacidi essenziali paragonabili a quelle che si trovano nelle proteine umane. In definitiva, sembra di poter affermare che le bacche di goji non siano una fonte di proteine degna di nota.

I grassi

Le bacche di Goji contengono anche una piccola frazione di grassi, ma questi sì, sono di ottima qualità. Si tratta di acidi grassi insaturi e polinsaturi essenziali, come l’acido linoleico e alfa-linoleico.

I derivati degli acidi grassi polinsaturi svolgono molte funzioni assolutamente preziose, come ad esempio costituire le membrane cellulari e il tessuto nervoso. Inoltre hanno un impatto favorevole sul metabolismo, in termini di colesterolemia, trigliceridemia, glicemia e pressione del sangue; si deve ritenere pertanto che possano contribuire ad abbassare significativamente il rischio di accidenti cardiovascolari; infine sono anche utili a beneficio degli occhi e della funzione cerebrale.

Gli steroli

Le bacche di goji non contengono colesterolo, contengono però steroli vegetali. Tra questi il più abbondante è il beta-sitosterolo, che impedisce l’aumento della colesterolemia e quindi fa bene alla salute generale del cuore e del sistema cardiovascolare.

Nelle bacche di goji è rimarchevole anche il contenuto di carboidrati, che rappresentano una componente non secondaria del loro apporto calorico.

È buono anche il loro contenuto di fibra. Non a caso, se consumate in quantità ragionevoli, le bacche di goji determinano un carico glicemico moderato.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!