La bagna caoda è un antipasto o un piatto unico di origine piemontese, davvero saporito.
Letteralmente significa: salsa calda, ed effettivamente andrebbe gustata in un particolare recipiente di terracotta in grado di contenere una piccola fiammella, il “fujot”.
Si tratta di una ricetta appartenente al filone della cucina povera ed era molto diffusa presso le classi meno agiate. Oggi, però, è apprezzatissima e la versione originale è stata depositata presso l’Accademia Italiana della Cucina. Già, perché ne esistono moltissime varianti, tante quante sono le massaie della zona, ognuna con il suo ingrediente speciale, tramandato da generazione in generazione e su cui vige il riserbo assoluto.
Si gusta calda e fumante, accompagnata da verdure di stagione e crea un clima conviviale e amichevole in tavola. Prepariamo insieme anche questo piatto sfizioso.
Bagna caoda classica: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 570 gr di aglio (circa 6 teste)
- 600 gr di olio evo
- 300 gr di acciughe sotto sale rosse di Spagna
- 125 gr di vino rosso.
Con queste dosi otterremo 6 porzioni.
Il procedimento
Due o tre ore prima di iniziare, dissaliamo le acciughe lasciandole in ammollo in una ciotola di acqua fredda. Ricordiamoci di cambiare l’acqua più volte, ma muoviamoci con delicatezza per non romperle. Al termine della procedura, scoliamole e dividiamole in due, poi sfiliamo la lisca e le interiore e sciacquiamole sotto al rubinetto. Sistemiamole aperte a libro su un vassoio foderato di carta assorbente e tamponiamole più volte per asciugarle. Ora trasferiamole in una ciotola, versiamo il vino rosso per lavarle, rigiriamo con cura, quindi rimettiamole sul vassoio e asciughiamole per una seconda volta.
Sbucciamo le teste di aglio, togliamo la camicia dagli spicchi, quindi incidiamoli per eliminare l’anima e tagliamoli a fettine. Mettiamo l’aglio in una casseruola, con 100 grammi di olio d’oliva e accendiamo il fornello a fiamma dolcissima. Mescoliamo con un cucchiaio di legno, in modo da non lasciarlo abbrustolire o dorare, poi uniamo le acciughe. Rigiriamo con il mestolo, quindi rabbocchiamo con il restante olio (500 grammi) e cuociamo per una buona mezz’ora, sempre a fuoco basso, badando che non frigga.
Preparazione Bagna Caoda al latte: ingredienti e preparazione
Per questa versione occorrono:
- 570 gr di aglio (circa 6 teste)
- 150 gr di olio evo
- 300 gr di acciughe sotto sale rosse di Spagna
- 350 ml di latte intero.
Con queste dosi otterremo 6 porzioni.
Il procedimento
Dissaliamo le acciughe come già spiegato, poi dividiamole in due, eliminiamo lisca e interiora, sciacquiamole sotto al rubinetto e tamponiamole benissimo, senza lavarle con il vino.
Sbucciamo l’aglio, eliminiamo l’anima e riduciamolo a fettine sottili, poi mettiamolo in un tegame, versiamo il latte e portiamo a ebollizione. Abbassiamo il fornello e lasciamolo sobbollire per una ventina di minuti, in modo da ammorbidirlo.
In un pentolino a parte, scaldiamo mezzo bicchiere di olio, aggiungiamo le acciughe e cuociamole, a fiamma dolcissima, avendo cura di non friggerle. Dobbiamo sciogliere e ottenere una crema corposa.
A questo punto, riversiamole nella casseruola con l’aglio e il latte, rigiriamo per uniformare e versiamo l’olio rimasto. Portiamo a cottura a fuoco bassissimo per una buona mezz’ora.
Per accompagnare la Bagna Caoda.
Per gustare questa salsina gustosa, viene servita a parte una quantità variabile di verdure di stagione come:
- peperoni,
- cipolle,
- patate,
- barbabietole,
- cardi gobbi di Nizza,
- cipollotto.
Per la crudité, laviamo i cardi e tagliamo le estremità e i filamenti, poi dividiamoli in due per la lunghezza e laviamoli con cura. Sciacquiamo anche i cipollotti e lasciamoli in ammollo nel vino rosso, meglio se Barbera, come da tradizione.
Arrostiamo in forno barbabietole, peperoni e cipolle. Una volta cotti, priviamo le cipolle della buccia e riduciamole a spicchi, poi eliminiamo il picciolo dai peperoni, tagliamoli a tocchetti, togliendo i semini; affettiamo anche la barbabietola.
Lessiamo le patate e scoliamole senza lasciarle ammorbidire troppo, poi sbucciamole e tagliamole a tocchetti.
Ora abbiamo tutto a disposizione, non ci resta che goderci la nostra bagna caoda!
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