acqua di curcuma calda al mattino

Bevi acqua di curcuma calda al mattino per una settimana e scopri tutti i benefici

Bevi acqua di curcuma calda al mattino per una settimana e scopri tutti i benefici.

La curcuma è una spezia che si caratterizza per un bel colore giallo arancio. Si ottiene dal rizoma essiccato della Curcuma Longa, che è una pianta perenne della stessa famiglia cui appartiene anche lo zenzero.

È originaria dell’India e viene coltivata in alcune aree tropicali dell’Asia e in Centro America.

Come quasi tutti sanno, la curcuma è l’ingrediente fondamentale del curry ed è assai usata e conosciuta come spezia aromatica, ma oggigiorno anche come integratore alimentare che si può rivelare positivo per una serie di malanni.

Questo a causa delle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e stimolanti del sistema immunitario.

Basti considerare che nella medicina tradizionale di India e Cina la curcuma è adoperata da centinaia di anni per alleviare i sintomi di malattie come dermatiti, riniti, faringiti, tosse, reumatismi e disturbi digestivi.

Bevi acqua di curcuma calda al mattino per una settimana e scopri tutti i benefici

Qui di seguito vorremmo spiegarti alcuni dei benefici che si possono trarre dal bere acqua di curcuma calda la mattina per una settimana.

Non devi fare altro che scaldare un po’ d’acqua con olio di curcuma, mescolare bene, e berla mentra è ancora bella calda.

Ma quali sono i benefici per la salute di questa bevanda? Vediamoli.

Può combattere le infiammazioni in generale: ciò a causa della proprietà più notevole ed evidente della curcuma, per l’appunto la sua azione antinfiammatoria. Come si sa, l’infiammazione è alla base di numerose patologie e anche, in generale, del processo di invecchiamento.

Può far bene al cuore e al sistema circolatorio: la curcumina, che è il principio attivo della curcuma, può aiutare a tenere pulite le arterie: l’ateroslerosi è una delle malattie più insidiose che ci siano.

Può alleviare i dolori artritici: sembra che la curcuma in certi casi possa esplicare la stesa efficacia antidolorifica di alcuni medicinali per l’artrite.

Per il cervello: sembra esserci un legame tra le demenze e bassi livelli di un ormone che è definito come “fattore neurotropico” del cervello. Alcuni studi hanno evidenziato un possibile effetto della curcuma sui livelli di questo ormone, per cui il consumo di curcuma potrebbe se non invertire, almeno rallentare il decorso di queste malattie.

Può proteggere il fegato: la curcuma stimola anche la produzione di bile, migliora la funzione della cistifellea e riduce l’eventuale congestione dei dotti epatici.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!