case green direttiva dello stop AdobeStock 462834908
Plumber attaches Trying To Fix the Problem with the Residential Heating Equipment. Repair of a gas boiler

Case Green: direttiva dello stop incentivi per caldaie a gas! Tutte le novità

Case Green: direttiva dello stop incentivi per caldaie a gas! Tutte le novità.

Come probabilmente in molti già sanno, dal 2024 ci sarà lo stop agli incentivi fiscali per le caldaie a gas in modo tale da vivere in delle case completamente Green.

Con l’arrivo di questa direttiva approvata dal Parlamento Europeo è chiaro che di pari passo non possono esimersi anche dall’arrivare delle novità sul fronte dei sistemi di riscaldamento. Quindi bisogna per forza di cose informarsi in modo da non farsi cogliere di sorpresa.

L’obbiettivo di tutto questo è quello di rendere gli edifici in fase di ristrutturazione e anche quelli nuovi privi di qualsiasi utilizzo di riscaldamento tramite combustibili fossili come ad esempio le conosciutissime caldaie a gas.

Quindi, dopo il via libera dell’Eurocamera, nessuno riceverà più alcun tipo di incentivo a partire dall’anno prossimo (2024) per le caldaie autonome a gas.

Una domanda, a questo punto, sorge spontanea: cosa resta dopo?

Ebbene, in questo divieto sono escluse sia le caldaie certificate e funzionanti, quindi, con combustibili rinnovabili e sia le caldaie a condensazione e pompa di calore, controllabili da un unica centralina, riconosciute come sistemi ibridi.

Tuttavia bisogna sottolineare che per il fermo definitivo bisogna attendere, come dichiarato nel testo del Parlamento Europeo, che venga tutto approvato anche, ovviamente, gli altri seguenti passaggi burocratici.

Allo stesso tempo, se tutto filasse liscio e senza intoppi, le tempistiche risulterebbero essere molto brevi e andrebbero inevitabilmente in contrasto con i 2 anni dichiarati.

Per entrare ancora di più nello specifico nella direttiva si legge:

Gli Stati membri non offrono più incentivi finanziari per l’installazione di caldaie individuali che usano combustibili fossili al più tardi da gennaio del 2024.”

In più è anche scritto che gli Stati: “non dovrebbero offrire incentivi finanziari per l’installazione di caldaie a combustibile fossile a partire dall’entrata in vigore della presente direttiva.”

A questo punto non resta che capire cosa con esattezza cambierà e quali date segnare sul calendario.

case green direttiva dello stop AdobeStock 462834908
Plumber attaches Trying To Fix the Problem with the Residential Heating Equipment. Repair of a gas boiler

 

Case Green: cosa cambierà davvero con questa direttiva?

Con il via libera alla direttiva Case Green dal 2028 tutti i nuovi edifici dovranno essere ad emissione zero. Invece gli edifici di proprietà, gestiti oppure occupati, delle autorità pubbliche avranno l’anno 2026 come data di scadenza.

Gli obbiettivi principali da raggiungere secondo questa direttiva devono essere i seguenti:

  • entro il 2023 il raggiungimento della classe D
  • entro il 2030 il raggiungimento della classe di prestazione energetica E
  • dal 2028 gli edifici a emissioni zero
  • entro il 2027 e il 2030 il raggiungimento delle stesse classi per gli edifici pubblici e non residenziali
  • entro il 2028 la nascita di nuovi edifici dotati di impianti solari

Per essere più precisi, e senza lasciare alcun dubbio al lettore, bisogna sottolineare che potrebbero essere esclusi da questi obblighi alcuni particolari edifici. Gli edifici in questione potrebbero essere senza dubbio quelli tecnici, i luoghi di culto, le chiese e anche gli edifici con un grande valore architettonico.

Non resta che rimanere sempre informati in modo tale da non farsi trovare impreparati.

Il cambiamento è nell’aria, può spaventare ma solo con la conoscenza si può conoscere il progresso.

 

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!