Celiachia: quali sono i sintomi cui dobbiamo far caso.
La celiachia è una malattia autoimmune per la quale quando si mangiano alimenti che contengono glutine i globuli bianchi del sangue attaccano le pareti dell’intestino tenue fino a eroderle completamente.
Tra i sintomi meglio conosciuti, anche se non necessariamente più comuni, della celiachia abbiamo: diarrea, dolore addominale, perdita di peso, affaticamento cronico.
La celiachia però è una condizione che tendenzialmente può colpire qualunque sistema dell’organismo: pelle, ormoni, articolazioni, ossa.
Alcuni sintomi della malattia sono davvero difficili da associare a questa condizione.
Gli effetti della celiachia possono essere così ampi e imprevedibili che è difficile indicare un gruppo di sintomi come se fossero “tipici”. Tra l’altro nella pratica clinica si è visto che possono esserci casi del tutto asintomatici.
Celiachia: quali sono i sintomi cui dobbiamo far caso
In termini molto generali, i sintomi della celiachia sono quelli che seguono, tenendo conto che possono variare molto a seconda dell’età e anche del sesso e che, come si diceva sopra, sono molto legati alle caratteristiche individuali della persona.
Dolore e gonfiore addominale; diarrea; costipazione; nausea e/o vomito; perdita di peso; affaticamento cronico; bruciore di stomaco; flatulenza; anemia; dolore alle articolazioni; dermatiti erpetiformi; mal di testa; neuropatie periferiche.
I sintomi digestivi
Non tutte le persone che ricevono una diagnosi di celiachia soffrono di sintomi digestivi, ma la maggior parte sì. Va detto che alcuni di questi possono essere piuttosto sottili e difficili da individuare.
E comunque alcuni di essi di solito non fanno suonare il campanello d’allarme per la celiachia.
Un sintomo piuttosto indicativo, invece, può essere considerato la diarrea cronica, che colpisce più della metà dei pazienti diagnosticati con la celiachia.
Peraltro, sempre a conferma del fatto che i sintomi della celiachia possono variare moltissimo, molte persone che ne sono colpite tendono a soffrire non di diarrea, ma di costipazione.
