Ci ha lasciato il grande Fred Bongusto. Il cantautore è mancato a Roma la notte scorsa.
Com’è noto, Bongusto conquistò il cuore degli italiani con la celeberrima «Una rotonda sul mare», leggendaria canzone dei primi anni Sessanta.
Cantante confidenziale, elegante e garbato, si fece apprezzare fin dall’inizio della carriera per la voce raffinata e sensuale.
Aveva compiuto 84 anni il 6 aprile scorso. Il suo nome vero era Alfredo Antonio Carlo Buongusto ed era nato a Campobasso.
I funerali di Fred Bongusto saranno celebrati a Roma lunedì 11 novembre, nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, in piazza del Popolo.
Tra i suoi primi successi va ricordata Notte d’amore, rifacimento in italiano di Jealous Lover di Charles Williams.
Ci ha lasciato Fred Bongusto: si spengono le luci alla rotonda sul mare
Dopodiché arrivano, grazie alla collaborazione con Ghigo Agosti, Bella bellissima e Doce doce, ma la notorietà internazionale la conquista solo nel 1964, che è l’anno di Una rotonda sul mare.
Grande successo anche per Malaga, Spaghetti a Detroit, Amore fermati, Doce doce, Frida, Tre settimane da raccontare, La mia estate con te, Lunedì e Prima c’eri tu.
Bongusto fu attivo anche come compositore di colonne sonore per vari film di successo, come Malizia (candidata al Nastro d’argento) di Dino Risi e Peccato veniale, di Salvatore Samperi, Venga a prendere il caffè da noi e La cicala di Alberto Lattuada.
Nel 1979 un brutto episodio di cronaca legò il nome di Fred Bongusto, suo malgrado, alle tristi cronache degli anni di piombo.
I terroristi neri Cristiano Fioravanti e Alessandro Alibrandi, infatti, si introdussero in casa sua e picchiarono e rapinarono la moglie Gabriella Palazzoli e la governante.
Il bottino fu pesante, decine di milioni di lire. I due si portarono via anche un disco d’oro.
Mancava dalle scene dal 22 aprile 2013 quando cantò Questo nostro grande amore in memoria dell’amico Franco Califano.