cistite

Cistite: sintomi, cause scatenanti e cura

Cistite: sintomi, cause scatenanti e cura.

Quella che da noi si chiama comunemente cistite, nella nomenclatura internazionale prende il nome di Urinary Tract Infection, ovvero infezione del tratto urinario.

Peraltro la cistite è da considerare un caso particolare di UTI, che quindi è una categoria più ampia.

Nella maggior parte dei casi le infezioni delle vie urinarie sono provocate da batteri che si annidano nell’apparato urinario e vi si moltiplicano.

L’infezione può riguardare distretti differenti dell’apparato urinario. Per esempio la vescica, e in questo caso si può parlare propriamente di cistite; oppure i reni (pielonefrite); o anche gli ureteri, cioè i dotti che portano l’urina dai reni alla vescica (ma non è frequente che si infettino); o ancora l’uretra, che è il dotto che porta l’urina dalla vescica all’esterno.

Cistite: sintomi

Un’infezione si può localizzare in uno qualsiasi di questi distretti, ma si può dire che le UTI siano molto più comuni e frequenti nelle basse vie urinarie piuttosto che in quelle più alte: questo tipo di infezione viene chiamata comunemente cistite.

Le cistiti si possono avere sia nei bambini che negli adulti. In particolare, per questioni anatomiche, riguarda molto più spesso le donne che gli uomini. Si stima in effetti che tra le donne più della metà vada incontro a questa malattia nel corso della vita e sono anche frequenti le recidive.

Negli adolescenti e negli adulti la cistite si può manifestare con bruciore o dolore mentre si fa la pipì, mentre nei soggetti più giovani e nei lattanti questa infezione può essere difficile da scoprire per via della genericità dei sintomi.

In buona sostanza, nell’adulto i sintomi più frequenti della cistite possono essere: dolore e/o bruciore durante la minzione; bisogno troppo frequente di urinare; colore scuro delle urine e con un odore forte.

Cistite: cause

La maggior parte delle cistiti è dovuta a batteri che risalgono nell’uretra e poi fino alla vescica. Nelle donne sono più comuni essenzialmente per due fattori: nelle femmine l’uretra è più corta, quindi per i batteri è più agevole raggiungere la vescica; il meato uretrale è prossimo alla vagina e all’ano, zone piuttosto popolate dal punto di vista batterico.

Nella maggior parte dei casi l’infezione rimane nella vescica, ma qualche volta può anche estendersi ai reni.

Le infezioni del tratto urinario sono quasi sempre provocate da batteri che abitano nell’intestino. Alla base della maggior parte delle cistiti, in particolare, c’è l’escherichia coli.

Fattori di rischio per le UTI sono: una struttura anomala dell’apparato urinario, per esempio un rene malformato o un blocco in uno dei dotti urinari; o anche un anomalo reflusso dell’urina dalla vescica alle uretere e verso i reni.

Cistite: cura

Le infezioni del tratto urinario di solito vengono curate con antibiotici. Il tipo di antibiotico e la durata del trattamento dipendono ovviamente dal batterio coinvolto e dalla serietà dell’infezione.

Dopo diversi giorni di antibiotici si dovrebbero ripetere le analisi (urinocoltura) per verificare che l’infezione sia scomparsa. Questo è importante, perché una cistite che non guarisce del tutto ha la tendenza a ripetersi.

È anche molto importante prendere tutti gli antibiotici prescritti all’orario indicato dal dottore. È utile infine bere molta acqua e liquidi in genere.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!