Colesterolo: sintomi, cause scatenanti e cura.
Il colesterolo è un composto organico che appartiene alla famiglia dei lipidi steroidei. Nell’organismo svolge funzioni assi importanti, alcune essenziali: per esempio è una componente delle membrane cellulari ed è un precursore della vitamina D nonché degli ormoni steroidei, quali il testosterone, il cortisolo e il progesterone.
Insomma. Il colesterolo è una sostanza senza la quale non potremmo vivere, ma è anche una sostanza che quando circola in eccesso nel torrente sanguigno può provocare guai seri alla nostra salute.
Il colesterolo lo possiamo ottenere sia dal cibo che per sintesi endogena. Alimenti che contengono alti valori di colesterolo sono quelli tipicamente ricchi di grassi saturi: burro, carne, uova, formaggi.
Di regola il 70 per cento del colesterolo totale è prodotto per via endogena dall’organismo. Questo avviene ad opera del fegato, ma anche delle ghiandole surrenali e di quelle sessuali. Questo può spiegare come mai ci sono soggetti che, pur osservando una dieta equilibrata e un regime di vita nel complesso sano, hanno però alti livelli di colesterolo.
In altre parole, ci sono persone che producono troppo colesterolo per fattori costituzionali e in questi casi si parla di ipercolesterolemia familiare.
Ma quali sono i valori “giusti” di colesterolo?
Una colesterolemia normale è inferiore a 200 milligrammi per delicilitro; una ipercolesterolemia lieve si aggira tra 200 e 249; quella moderata sta tra 250 e 299; quella grave, infine, è superiore a 299.
Ma perché è pericoloso il colesterolo alto?
Il colesterolo alto è un’alterazione del metabolismo che può provocare tutta una sequela di assai sgradevoli complicazioni, come per esempio l’infarto, l’ictus e la cosiddetta “morte improvvisa”. Si comprende perciò come sia importante che tutti capiscano quali sono i pericoli del colesterolo alto.
Questo essenzialmente a causa di placche che ostruiscono le arterie e che alla lunga possono provocare gravi “incidenti” vascolari.
Colesterolo: i sintomi
Il colesterolo alto non dà sintomi veri e propri. Solo le forme più gravi causano veri e propri segni clinici riconoscibili, anche se a volte è solo una questione di punti di vista.
In generale i sintomi sono riconducibili alla percezione soggettiva del paziente, mentre i segni clinici sono quelli che il medico può individuare in termini oggettivi. Tra quelli del colesterolo gravemente elevato ci possono essere gli xantomi, che sono alterazioni della pelle che il paziente può avvertire distintamente.
Colesterolo: cause scatenanti
Come si diceva, il colesterolo che possiamo trovare nel nostro organismo ha due fonti possibili: una endogena e l’altra esogena. Quella endogena è determinata, in maniera più o meno diretta, dalla genetica, ma su quella esogena si può intervenire modificando lo stile di vita.
Colesterolo: cura
Per affrontare il problema del colesterolo alto innanzitutto bisogna sottoporsi con regolarità alle analisi del sangue, distinguendo in particolare tra colesterolo “buono” (HDL) e “cattivo” (LDL).
Se le analisi rivelano che il colesterolo è troppo alto, occorre ridurre o tenere sotto controllo la colesterolemia totale, il colesterolo cattivo e tutti gli altri fattori di rischio: per esempio il sovrappeso e l’obesità, il diabete, l’ipertensione, il livello dei trigliceridi.
Per fare questo ci si può affidare a una terapia nutrizionale, motoria e all’assunzione di integratori e altri rimedi naturali.
In certi casi, se modificare la dieta e fare più esercizio non hanno successo, si può ricorrere a una terapia farmacologica, principalmente attraverso le statine, che diminuiscono la sintesi del colesterolo LDL nel fegato e aumentano quella del colesterolo HDL.