diete low carb

Come dimagrire con una dieta con pochi carboidrati: le alternative alla pasta

Come dimagrire con una dieta con pochi carboidrati: le alternative alla pasta.

Sono ormai diversi anni che nella pubblicistica corrente e anche nelle ricerche scientifiche si punta l’attenzione sulle diete low carb, ovvero le diete a basso contenuto di carboidrati.

Ciò che accomuna un po’ tutti questi regimi dietetici è che molto spesso implicano la rinuncia al nostro piatto nazionale, la pasta.

Come dimagrire con una dieta con pochi carboidrati: le alternative alla pasta

Questo però non vuol dire che la regina delle tavole italiane non possa essere sostituita con delle valide alternative, soprattutto dal punto di vista del gusto.

È il caso, per esempio, degli spaghetti o delle fettuccine di zucca, che si ricavano per l’appunto dalla polpa della zucca e che ricordano molto dei noodles orientali. Perché preferirli alla pasta tradizionale? Semplice, perché un etto di spaghetti/fettuccine di zucca contiene circa il venti per cento in meno di carboidrati rispetto alla stessa quantità di pasta tradizionale.

Ma gli spaghetti di zucca si fanno apprezzare non solo per il loro minore apporto di carboidrati, ma anche per i nutrienti che li compongono: per esempio la vitamina A, che è importantissima per la salute della pelle, o anche la vitamina C e la K, quest’ultima essenziale per la coagulazione del sangue.

Scendendo ai dettagli pratici, prepararli non è difficile: basta “scavare” la polpa della zucca coi rebbi di una forchetta. Gli “spaghetti” che così si ottengono occorre poi cuocerli in forno a 180 gradi per un tre quarti d’ora.

Chiaro che la zucca non è l’unico ortaggio da cui si possono ricavare spaghetti di verdure: a questo scopo si possono usare per esempio anche le zucchine.

Sostituire la pasta di grano con quella di verdure può favorire il calo di peso, con conseguenti vantaggi per la salute a lungo termine (soprattutto per diabete e malattie cardiovascolari).

È quanto ha dimostrato per esempio una ricerca brasiliana del 2008 su un campione di 80 adulti in sovrappeso sottoposti a uno speciale regime alimentare per sei mesi. S’è visto che quanti seguivano una dieta vegetale hanno avuto una significativa diminuzione di peso.

Nella non breve lista delle alternative vegetali alla pasta possiamo annoverare anche il couscous di sedano rapa, che è un ortaggio dal sapore leggermente piccante per via del suo contenuto in manganese.

Qui si sta parlando di diete low carb e quindi non si possono non menzionare gli shirataki. Gli shirataki sono noodles fatti con farina di konjac, una pianta asiatica che contiene una sostanza chiamata glucomannano, che è una fibra che rallenta la digestione e fa calare il picco glucidico.

Un’avvertenza

Prima di imbarcarvi in una dieta low carb (o in una qualunque altra dieta), consultate sempre il vostro medico di fiducia.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!