Come evitare un clima secco in casa e quali sono i benefici dell’umidità

Come evitare un clima secco in casa e quali sono i benefici dell’umidità.

Il dibattito è eterno. Chi abita in zone dal clima secco non riesce a capire come facciano gli altri a sopportare un clima umido e piovoso e viceversa.

Ma a parte le preferenze dettate dalle circostanze della vita, in larga parte involontarie, pare proprio che il clima più adatto alla salute sia quello umido.

Fuori dalle quattro mura di casa il clima può essere il più vario, ma dentro casa coi climatizzatori (ma anche in modo molto più semplice, come vedremo) oggi è possibile “crearsi” il clima più adatto e confacente ai nostri gusti e disgusti personali.

Insomma, dentro casa siamo noi i responsabili dell’aria che respiriamo.

Come evitare un clima secco in casa e quali sono i benefici dell’umidità

Ma perché un ambiente troppo secco non va bene per la nostra salute? Il punto è che per la sua buona efficienza l’albero bronchiale ha bisogno di un certo grado costante di umidità. Se le mucose si seccano, cominciano a produrre delle secrezioni molto dense che finiscono per aderire alle pareti dei bronchi e della trachea e sono difficili da espellere.

Non solo: gli inquinanti ambientali aderiscono al muco e quindi si annidano anch’essi nei bronchi e nella trachea.

In generale, un ambiente troppo secco può causare irritazione delle vie respiratorie, nonché mal di gola e tosse.

In definitiva, più umidità c’è nell’aria, migliore è la funzionalità della mucosa respiratoria: la tosse si indebolisce e talvolta sparisce proprio. Se al contrario, specie d’inverno (coi caloriferi), l’aria è troppo secca, possono svilupparsi riniti e difficoltà respiratorie.

Come mantenere umida l’aria di casa

Se ci accorgiamo che l’aria in casa nostra è troppo secca, possiamo rimediare adottando alcuni semplici “trucchi”. Il più banale è porre dei panni umidi sopra i radiatori: l’acqua intrappolata nel tessuto evapora col calore e quindi umidifica l’ambiente. Un modo altrettanto semplice è porre un contenitore con dell’acqua sopra al calorifero: il meccanismo è lo stesso.

Quanto alla temperatura, ognuno di noi ha le sue preferenze, ma in linea generale mantenerla tra i 18 e i 22 gradi sembra la soluzione ideale.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!