Come lavare i capelli senza shampoo e renderli splendenti: cowash e gelwash.
Con un’espressione un po’ così, la tecnica si chiama “No poo” (“no (sham)poo”, che a essere pignoli potrebbe anche voler dire “niente cacca”) e in buona sostanza consiste nel lavarsi i capelli senza shampoo.
Se siete di quelle che magari per lavoro sono costrette a lavarsi i capelli molto spesso, la cosa può essere di grande utilità, oltre che benefica per la salute della vostra capigliatura. Si tratta di praticare dei lavaggi alternativi allo shampoo che non indeboliscono i capelli e non irritano la pelle.
Le tecniche in realtà sono due. Una è il cowash, ovvero “conditioner only wash”. L’altra è il gelwash. Che cosa sono e come si praticano?
Cowash, molto semplicemente, vuol dire “lavaggio con il solo condizionante”, ovvero con il balsamo. In altre parole, chi fa cowash lava i capelli solo con zucchero e balsamo.
I capelli li lava il balsamo, mentre la pulizia del cuoio capelluto è lasciata allo zucchero, che porta via il sebo senza aggredire la pelle. Chi ha provato il metodo, dice che funziona alla grande.
Questo tipo di “lavaggio” è indicatissimo per chi soffre di forfora o ha capelli fragili e sottili, o anche, come si diceva, per chi deve lavare i capelli molto di frequente.
Come lavare i capelli senza shampoo e renderli splendenti: cowash e gelwash
Come si fa il cowash
Occorrono una tazzina di zucchero e una tazzina di balsamo, entrambi devono essere di buona qualità. Si mescolano balsamo e zucchero e dopo aver inumidito i capelli con acqua tiepida si passa il mix sui capelli, dalla radice fino alle alle punte. Si fa agire per un 5 minuti e poi si risciacqua.
Il gelwash
Per il gelwash servono: gel di aloe vera; un cucchiaino di balsamo; un cucchiaino di miele e mezzo cucchiaio di zucchero. Si mischiano tutti gli ingredienti, si bagnano i capelli con acqua tiepida, si versa il miv come fosse un normale shampoo e si lascia agire per un dieci minuti, dopodiché si risciacqua con abbondanza.