Come scegliere le tinte per capelli e qual è il vero rischio

Come scegliere le tinte per capelli e qual è il vero rischio

Fare una tinta invece che delle meches può essere un modo veloce e meno impegnativo per cambiare look ai propri capelli e di riflesso al proprio aspetto. Ma attenzione, anche la tinta può rovinare i capelli. Dipende da diversi fattori quali per esempio la presenza o meno di ammoniaca, la composizione ovvero se è fatta con oli naturali e via dicendo.

Non tutti i capelli poi reagiscono alla tinta allo stesso modo. Il cuoio capelluto può reagire diventando più grasso o più secco. I capelli possono diventare più fini o risultarne stressati di conseguenza avere un aspetto crespo o paglioso.

E allora che si fa? Date un’occhiata ai consigli che vi daremo in questo articolo.

Tinte per capelli: ecco come sceglierle

Una precisazione sull’Ammoniaca:

Prima di tutto ribadiamo che la presenza o meno dell’ammoniaca non è rilevante. Serve semplicemente a rendere il PH alcalino e facilitare l’apertura delle cuticole. Predisposte le cuticole le molecole penetreranno meglio e avremo un colore ben fatto. Certo l’ammoniaca puzza molto perciò spesso viene sostituita da altri ingredienti sebbene meno efficaci e di certo non più sicuri. Con questo non vogliamo dirvi di usare l’ammoniaca ma a conti fatti, puzza un po’ ma raggiunge meglio lo scopo.

Tipologia di tinte:

Temporanee. La colorazione rimane sulla superficie del capello ma aggiungono bellissimi riflessi al colore naturale. Vanno via con i lavaggi successivi.

Permanenti. Cambiano permanentemente il colore dei capelli, resistendo ai lavaggi e agli agenti esterni.

Semi-permanenti. Ottime per rinforzare il colore naturale e per rimediare ai capelli bianchi ma sono una via di mezzo tra le permanenti e le temporanee. Durano al massimo un paio di mesi.

E’ sempre meglio farsi fare la tinta da un parrucchiere tuttavia esistono anche le tinte fai da te. Quelle che compriamo nei supermercati funzionano esattamente come quelle applicate dal parrucchiere e sono permanenti.

Il vero rischio delle tinte:

L’unico vero rischio sta nel fattore allergico. Si può essere sensibili ad uno o più dei componenti della tinta e la p-phenylenediamine (PPD) è la sostanza che provoca più problemi da questo punto di vista. E’ assolutamente fondamentale leggere gli ingredienti della tinta ed eseguire il test allergico 48 ore prima di applicarla. Il test è descritto nel foglietto illustrativo di ogni prodotto che possiamo riassumere in questo:  applicare su una piccola zona della cute e attendere un eventuale sviluppo allergico.

La raccomandazione:

Non usate assolutamente la tinta su sopracciglia, ciglia o barba. Le zone del viso hanno una sensibilità diversa dal cuoio capelluto e rischiate danni che necessitano di intervento medico.

Articolo revisionato dalla Biologa Nutrizionista Maria Di Bianco

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!