Come si preparano le tater tots, la guarnizione alle patate preferita nel Regno Unito.
No, non sono French fries e neppure chips (il nome dipende da quale parte dell’Atlantico considerate). Le tater tots sono un’altra cosa, e ugualmente deliziosa: potremmo definirle come dei cilindretti di patate grattugiate croccanti fuori e cremose dentro. Una meraviglia!
Nei Paesi di lingua inglese (ma non solo) si vendono congelate e questo è probabilmente il modo migliore per prepararle: tenere sempre a portata di mano una busta in freezer, così da dare alle tater una deliziosa botta nell’olio di frittura e gustarle in men che non si dica.
Come si preparano le tater tots, la guarnizione alle patate preferita nel Regno Unito
Gli ingredienti (per sei persone): quattro patate; spezie varie secondo il gusto; mezzo cucchiaio di farina; un cucchiaino da caffè di zucchero; sale e pepe q.b.
La preparazione
Per la preparazione procedi così:
si comincia sbucciando le patate e ammollandole in acqua fredda per qualche minuto, poi si tagliano in quattro parti e si cuociono per un cinque/sei minuti, di modo che non si sfaldino (sarà più facile grattugiarle);
a questo punto grattugiamo le patate: una grattugia da formaggio andrà benissimo: se ti va, puoi anche grattugiare una mezza cipolla con le patate, se vuoi dar loro un pochino più di sprint;
adesso si prende una ciotola, ci si versano le patate e si aggiungono le erbette, la farina e lo zucchero, poi si mescola per bene il tutto e con l’impasto che otteniamo formiamo della palline che poi schiacciamo fino a farne dei cilindretti lunghi più o meno un centimetro e mezzo e con un diametro simile a quello di una moneta da 20 centesimi di euro;
ora è il momento di friggere le nostre tater: lo faremo in una padella bella grande per circa due minuti, usando un mestolo per impedire alle tater di attaccarsi una all’altra; se abbiamo intenzione di congelarle, questo è il momento di scolarle dell’olio in eccesso, asciugarle con della carta forno e poi metterle in una busta da congelatore: possono conservarsi fino a tre mesi;
se invece le mangiamo subito, vanno fatte raffreddare per una decina di minuti fino a che non siano belle dorate, dopodiché si possono servire in tavola, sia come contorno che come aperitivo.
Buon appetito!