Come spremi i limoni? Forse lo hai sempre fatto nel modo sbagliato
Come spremi i limoni?
C’è un detto in inglese che recita così, “there’s more than one way to skin a cat”, c’è più di un modo per scuoiare un gatto.
Ora, a parte la truculenza dell’immagine (e poi, perché proprio un micio?), il proverbio vuol dire semplicemente che spesso ci sono molti modi per arrivare alla meta.
La cosa vale anche quando si tratta di spremere un limone. Si può fare in modi diversi, ma alcuni sono più efficaci di altri e probabilmente quello che hai sempre usato finora non è il massimo.
La procedura solita, per così dire, è aprire il frigo, prendere il limone, tagliarlo a metà e spremerne un po’ di succo, magari sul pesce o sulle verdure. È un gesto di routine sul quale nessuno si sofferma a pensare.
Ma è davvero il modo più efficace ed efficiente di spremere il succo di un limone? La riposta alla domanda è che in effetti di modi migliori di spremere un limone ce n’è in effetti più di uno.
I “trucchi” sono questi
Intanto il limone andrebbe spremuto a temperatura ambiente, quindi non subito dopo averlo preso dal frigo: così infatti è più facile spremerlo fino in fondo.
Un altro modo per ottenere il massimo è mettere il limone in una ciotola con dell’acqua tiepida per una mezz’ora. Oppure nel forno a microonde per una ventina di secondi: il limone si ammorbidisce ed è più facile da spremere.
Un altro modo per facilitare la spremitura è passare il limone sopra una superficie rigida – un tagliere, per esempio – facendolo girare avanti e indietro più volte e con delicatezza. Con ciò si fa in modo che si rompano le membrane che contengono il succo.
Un altro modo per ottenere il massimo da un limone è tagliarlo per il lungo (non a metà, dunque) e poi spremere facendo pressione con le dita dalla parte della scorza e con una forchetta da quella della polpa.
Eh sì, c’è più di un modo per scuoiare un gatto…