Compost fai da te: come avere piante stupende con concime naturale ed economico!
Il compost è fondamentalmente un concime del tutto naturale e generico. Prima dell’avvento di tutti i concimi chimici era l’unica alternativa, oltre al concime biologico derivato dallo sterco degli animali, per dare nutrimento alla pianta.
Cos’è il compostaggio casalingo
Quando, in Italia è iniziata la raccolta differenziata, fatta in modo massiccio, il cosiddetto compostaggio casalingo è salito alla ribalta. Si tratta della possibilità di creare, all’interno del proprio giardino, un’area, dove smaltire i rifiuti umidi, i quali, con il normale processo di decomposizione andranno a nutrire il terreno. Aderendo a questo tipo di smaltimento, avremo uno sconto sulla tassa delle immondizie.
Non tutti, possono accedere a questa procedura, anche perché ogni comune fornisce delle linee guida che devono essere rispettate, se il nostro giardino non possiede i requisiti non si può fare.
Tra l’altro, una volta aderito al compostaggio casalingo non verrà più ritirato l’umido, quindi, tutti i nostri rifiuti organici, dovremmo smaltirli autonomamente, non tutti accettano una simile incombenza.
Fatta questa premessa, possiamo comunque creare un certo quantitativo di compost per nutrire le nostre piante, senza necessariamente accedere al compostaggio casalingo, faremo solo quello che ci serve.
Compost fai da te: come avere piante stupende con concime naturale ed economico!
Quali scarti usare per fare il compost
Il compost è costituito principalmente da due tipi di materiale:
- Materiale verde.
- Materiale marrone.
Il materiale verde è composto da tutto ciò che è fresco:
- erba fresca,
- scarti di frutta e verdura,
- foglie verdi,
- fondi di caffè,
- bustine del tee private della graffetta,
- e altri prodotti di questo genere.
Il materiale marrone, invece, sono quei materiali che tendenzialmente sono privi di acqua ma comunque biodegradabili:
- foglie secche,
- segatura,
- cartone non trattato,
- paglia,
- fieno.
Si possono usare anche altri materiali che non appartengono alle due categorie ma con molta parsimonia:
- tovaglioli di carta,
- peli di animale,
- gusci d’uovo,
- fibre di cotone in piccoli pezzi,
- sacchetti di carta,
- e tutti quei materiali che seppur biodegradabili, impiegano molto tempo a decomporsi modo naturale.
Compost fai da te: quali materiali non usare assolutamente
Esistono delle materie che, pur facendo parte dell’organico, non devono essere usati per fare il compost perché, invece di decomporsi e dare origine a un ottimo concime, marciscono e degradano il nutrimento degli altri prodotti:
- carne e ossa,
- pesce, lische e carapaci,
- plastica (nemmeno quella che viene definita biodegradabile),
- latte, formaggi e yogurt,
- letame a meno che non sia di animali erbivori (mucche, pecore, conigli ecc. ),
- piante con semi, malate o che contengono pesticidi,
- carta patinata,
- cenere o carbone.
Primi passi per procedere alla produzione di compost
Ora che abbiamo un elenco di cosa usare e cosa non usare, possiamo procedere a creare il nostro concime, armiamoci di pazienza.
Procuriamoci un contenitore sufficientemente capiente, dobbiamo ricordare che, partiremo da un grosso volume, che poi si ridurrà notevolmente.
Individuiamo un luogo dove il compost potrà riposare mentre si forma, produrrà un odore non esattamente buono, quindi meglio riporlo lontano dalla casa in un posto arieggiato.
Produrre il compost fai da te
Finalmente siamo arrivati alla produzione vera e propria:
- Mettiamo sul fondo del contenitore una parte di materiali verdi e copriamoli con tre parti di materiali marroni. Questi ultimi, messi in superficie, limiteranno la formazione di cattivo odore.
- Il mix di scarti deve essere sempre umido, quindi ogni tanto aggiungiamo poca acqua. Attenzione a non esagerare altrimenti il compost marcirà.
- Una volta a settimana giriamo accuratamente il materiale, cerchiamo di farlo quando la parte centrale risulta calda.
- Quando ci accorgeremo che il materiale è secco, marrone scuro e sgretolabile, sarà pronto.
Come usare il compost
Una volta preparato il nostro concime possiamo usarlo in due modi:
- Versiamolo direttamente nella terra al momento opportuno.
- Mettiamolo a macerare in acqua qualche giorno prima di quando vogliamo utilizzarlo. Filtriamo il tutto e avremo un fertilizzante liquido. Ci sarà utile per piante con radici molto profonde.
Con un po’ di buona volontà, le nostre piante saranno sempre perfette!