Coronavirus Campania: le novità riguardanti il Coronavirus sono in costante aumento Italia e nelle ultime ore anche il comune di Cesa è in allerta. Attualmente sono 5 i contagiati nel casertano, ma nessuno di questi manifesta sintomi gravi. Si è cercato di comprendere quali siano le condizioni di salute di Francesco, il giovane che è risultato positivo qualche giorno fa al tampone e che durante la notte del 22 febbraio si trovava presso i “Magazzini Fermi”.
Il sindaco della città, Enzo Guida, ha sentito telefonicamente il concittadino che attualmente sembra non avere sintomi forti ma che ha comunque deciso di isolarsi insieme alla famiglia per la quarantena di 14 giorni prevista a scopo di protezione per la popolazione per la diffusione del CV-19.
Coronavirus Campania: Azione preventiva a Cesa e Aversa
Per evitare ogni forma di contagio del virus che sta creando il panico in tutta Italia, il sindaco di Cesa ha deciso di chiudere le scuole di ogni tipologia. Si tratta di un’azione preventiva resa obbligatoria dall’emergenza sanitaria italiana.
A seguito dello spostamento di Francesco all’interno dei Magazzini Fermi storico locale di Aversa, anche Alfonso Guida il sindaco della cittadina casertana ha deciso di mettere in allerta la popolazione. Infatti, su consiglio dell’ASL locale il primo cittadino ha consigliato a tutte le persone che si trovavano all’interno del luogo durante quella precisa serata, di contattare il medico o il numero nazionale attivato in caso di sintomi preoccupanti come : Febbre alta, tosse e difficoltà di respirazione.
Protezione civile in azione
Per offrire un servizio di sicurezza maggiore a scopo preventivo è stata attivata la Protezione Civile del luogo.
Nelle prossime ore partirà una massiccia azione di igiene pubblica che riguarderà strade e spazi pubblici di Aversa. Non risultano attualmente richieste di tampone da parte dei cittadini ma tutto è pronto per offrire una protezione e sicurezza identica a quella applicata dalla regione Lombardia.
I sindaci della zona quindi consigliano di seguire i protocolli di igiene consigliati e di chiamare i numeri di emergenza, solo se necessario.