Coronavirus: infetta anche bambini e neonati. Ecco i dati

Coronavirus: infetta anche i più piccoli, i dati.

Lo sappiamo bene tutti quanti: dopo i recenti provvedimenti eccezionali del governo, l’Italia è sostanzialmente ferma.

emergenza coronavirus

Chi può se ne sta a casa. Del resto, uscire senza un valido motivo può esporre a denuncia penale, quindi si può dire che in questa situazione le strade deserte siano il risultato del “combinato dispoto” tra paura della malattia e paura delle sanzioni.

L’obiettivo è di riuscire a tenere il picco dei contagiati, e soprattutto quello dei pazienti che necessitano di terapia intensiva, al di sotto della capacità massima del sistema sanitario di ricevere nuovi casi.

Solo gli anziani?

Pare proprio di no. Secondo quanto riferisce il dottor Mojoli, del San Matteo di Pavia, il virus ha cominciato ha colpire anche in fasce di età relativamente giovani (50/60 anni).

È sebbene finora si sia detto e ripetuto che i bambini sarebbero sostanzialmente immuni alla malattia, in letteratura ci sono casi documentati anche di infanti sotto l’anno di età.

Se ne riportano nove, per esempio, in un articolo scientifico pubblicato dall’università di Wuhan.

La buona notizia, però, è che se anche quei bambini hanno avuto bisogno di ricovero, il decorso della malattia per loro è stato favorevole.

«None of the 9 infants required intensive care or mechanical ventilation or had any severe complications («Per nessuno dei nove bambini c’è stato bisogno di cura intensiva o ventilazione meccanica, né hanno avuto severe complicazioni».

Coronavirus: infetta anche i più piccoli, i dati

Ai microfoni di radio 24 Walter Ricciardi, consigliere dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e consulente del Ministero della Salute, ha avvertito che i più piccoli non sono affatto immuni, ma che anzi devono essere protetti.

«Bisogna tenerli in casa e, quando si esce con loro, occorre evitare di spostarsi con altre persone», ha detto.

Si diceva dello studio dell’università di Wuhan. Fino al 6 febbraio il numero di bambini sotto un anno di età contagiati dal coronavirus era di nove: su un totale di 31mila.

coronavirus e bambini

 

Un dato bassissimo, certo, ma che non va sottovalutato: perché questo virus è altamente trasmissibile, anche ai bambini (e dai bambini).

È importantissimo, tra l’altro, lavarsi bene le mani prima di entrare in contatto coi bambini. E anche sterilizzare giocattoli e quant’altro sia destinato a loro.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!