disturbi alimentari

Cosa sono i disturbi alimentari e perché colpiscono di più le donne

I disturbi alimentari consistono in un’alterazione delle abitudini alimentari e in un’eccessiva preoccupazione per il peso e le forme del corpo.

Si manifestano per lo più durante l’adolescenza e colpiscono soprattutto le ragazze.

I comportamenti tipici di una persona che soffre di un Disturbo del Comportamento Alimentare (DCA) sono il digiuno, una forte restrizione della dieta, crisi bulimiche, vomito autoindotto, consumo di lassativi e/o diuretici per combattere l’aumento di peso, una intensa attività fisica intesa a perdere peso.

Se ricorrono uno o più di questi comportamenti, ciò non vuol dire necessariamente che ci sia un disturbo alimentare.

Ci sono in effetti dei criteri ben precisi che definiscono cosa si intende per “disturbo del comportamento alimentare”.

I principali disturbi che rientrano nella categoria sono: l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa.

Chi soffre di un disturbo alimentare ne ha la vita sconvolta. Tutto ruota attorno al cibo e alla paura di ingrassare e questo rende difficili se non impossibili cose che per le altre persone sono banali.

Per esempio andare con gli amici in pizzeria o partecipare a un pranzo di matrimonio.

Tra quanti soffrono di un disturbo alimentare solo pochi chiedono aiuto.

Questo perché all’inizio non ci si rende conto di avere un problema. In genere, infatti, si va dal medico su iniziativa dei familiari.

Una nota quasi costante in chi soffre di un disturbo alimentare è l’alterazione della propria immagine corporea, che può giungere a configurarsi come un vero e proprio disturbo.

I disturbi dell’alimentazione occupano uno spazio peculiare in psichiatria, perché non solo colpiscono la mente, ma coinvolgono anche il corpo e le complicanze fisiche talvolta sono molto gravi.

Che sono i disturbi dell’alimentazione e perché ne soffrono di più le donne

Come si diceva, le donne sono le più colpite da questi disturbi. Nei maschi la frequenza di queste malattie è stata poco studiata, ma si ritiene che sia dalle 10 alle 20 volte inferiore rispetto alle femmine.

Il problema, molto probabilmente, è culturale, e risiede nelle aspettative che vengono indotte nelle ragazze dalla moda, dai mass media, dalla tv.

La donna di successo “deve” anche essere bella e assomigliare il più possibile alle figure di riferimento portate ad esempio da giornali e tv.

Ma oltre agli aspetti sociali e culturali che possono in parte spiegare la prevalenza dei disturbi del comportamento alimentare nelle donne, non vanno trascurati gli aspetti biologici.

Uno pare sia legato al ruolo degli ormoni sessuali nella modulazione della serotonina.

Ci sono studi secondo i quali la riduzione della serotonina in seguito a una dieta drastica è molto più frequente nelle ragazze, confermando quindi un possibile ruolo degli ormoni sessuali femminili nei DCA.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!