Molto spesso abbiamo la cattiva abitudine di trattenere per troppo tempo la pipì. Lo facciamo ad esempio per vedere la fine di un film o per terminare prima quello che stavamo facendo o per il tipo di lavoro (barista, commessa e così via) o perché siamo fuori in giro o semplicemente perché siamo troppo pigri per alzarci, ad esempio quando siamo seduti comodamente sul divano o nel letto.
Trattenere l’urina molto spesso e per troppo tempo non è proprio un bene per l’apparato urinario.
La vescica possiede diversi recettori che hanno la capacità di misurare quanto è piena, quando si verifica questo, i recettori inviano un segnale al cervello che ci riferisce di correre subito in bagno. La vescica di un adulto può contenere sino a 500 ml di urina prima di inviare il segnale al cervello.
Molte persone imparano a trattenere la pipì a lungo, cosicché la persona può decidere se svuotare la vescica in quel momento o più tardi.
Che cosa succede se si trattiene spesso la pipì?
Se si trattiene molto spesso e per un lungo periodo la pipì, come ad esempio i camionisti, possono a lungo andare verificarsi dei disturbi, come infezioni o ritenzione urinaria.
Trattenere spesso l’urina potrebbe indebolire i muscoli della vescica, causando a lungo andare la ritenzione urinaria, ovvero quel disturbo in cui si sente sempre il bisogno di urinare ma non si riesce a svuotare la vescica completamente.
Quando si trattiene la pipì, si sta trattenendo anche una gran quantità di batteri che proliferano e aumentano il rischio di infezioni.
Si sono registrati alcuni casi di rottura della vescica da parte delle persone che hanno l’abitudine di trattenere l’urina e che bevono molto. Questi casi, però, sono assai rari.
Vi consigliamo quindi di non trattenere sempre la pipì e per un lungo periodo di tempo per non incorrere in questi fastidiosi disturbi.
Biologa Nutrizionista: Maria Leonardi