Con le cotolette di cavolfiore ho stipulato una tregua in famiglia. Non ci credete? Vi basti pensare che i piccoli di casa si rifiutavano di mangiare le verdure e ogni volta era un braccio di ferro con loro.
Mi sgolavo a spiegarne tutte le virtù e alla fine del mio lunghissimo discorso (più o meno lo stesso che mia madre faceva a me), non cavavo il ragno dal buco. Le bocche sembravano cucite.
Ma quando ho servito questo secondo, si sono fiondati sul piatto senza recriminare. Da allora, cucino spesso il cavolfiore così, senza mai però confessare la verità o svelare gli ingredienti! Mi godo il momento e sorrido sotto i baffi, soddisfatta di aver comunque ottenuto quello che desidero per loro: una dieta varia e ben bilanciata.
A dire il vero, poi, ne vado matta anche io. La panatura croccante e l’interno morbido sono sempre una garanzia, ammettiamolo.
Non solo, queste cotolette sono semplici e veloci, cuociono nel forno e sono molto digeribili.
Quando avanzano le conservo per un giorno in frigorifero o a temperatura ambiente, l’indomani le scaldo per qualche minuto prima di servirle e sono deliziose come appena sfornate.
A questo punto non ci resta che allacciarci il grembiule e metterci al lavoro.
Prepariamole insieme, faremo in un lampo!
Cominciamo!
Cotolette di cavolfiore: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuriamoci:
- 1 cavolfiore di media grandezza
- pangrattato q.b. per impanare
- 5 uova
- 65 g parmigiano
- farina q.b. per impanare
- q.b. di olio d’oliva
- q.b. sale fino
Con queste dosi soddisfaremo 4 persone circa.
Il procedimento
Laviamo e mondiamo il cavolfiore, quindi riduciamolo a fette spesse un centimetro e mezzo circa.
Cerchiamo di realizzarle tutte uguali e se alcune si sfalderanno, possiamo sempre utilizzarle per preparare un brodo o una minestra.
Preriscaldiamo il forno a 200° e foderiamo la leccarda con la carta apposita.
Mentre aspettiamo che arrivi a temperatura, predisponiamo tre piattini: nel primo inseriamo il pangrattato e il sale; nel secondo sbattiamo le uova e il formaggio con i rebbi di una forchetta; nel terzo versiamo la farina.
Prendiamo la prima fetta di cavolfiore e impaniamola prima nella farina, facendola aderire su tutta la superficie, poi nell’uovo e in ultimo nel pangrattato. Adagiamola sulla placca e proseguiamo in questo modo con le fette restanti fino a terminarle.
Sistemiamole leggermente distanziate tra loro e inforniamole (a 200°) per 30 minuti circa.
Dopo un quarto d’ora, rigiriamole sull’altro lato per consentire una doratura uniforme e trascorsa una buona mezz’ora sforniamole.
Lasciamole riposare per 5 minuti e serviamole ancora calde e fumanti.
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