Certe volte capita di sentirsi soli in mezzo a molta gente. Questo accade perché, in verità, quella gente non ci conosce affatto e anche se li frequentiamo ogni giorno (per lavoro o altri motivi), rimangono degli estranei al nostro cuore.
E poi magari, abbiamo un’amicizia che per svariati motivi non riusciamo mai a vedere, ma che ci capisce nel profondo del nostro cuore, che è sempre pronta a sostenerci moralmente e darci una mano nel momento del bisogno; quell’amicizia che magari non vediamo per anni, ma che quando finalmente rivediamo, è come se il tempo non fosse mai passato.
E allora vi propongo di leggere una lettera molto particolare, dedicata alle migliori amiche, quelle che magari sono lontane fisicamente, ma vicine nel cuore.
“Mia cara amica, quando mi chiedo se sia meglio essere o avere, mi vieni in mente tu, e allora mi rispondo “entrambe le cose”, se vuol dire avere te come migliore amica ed esserlo a mia volta. Abitiamo in paesi diversi, siamo distanti migliaia di chilometri, eppure ti sento più vicina di chiunque altro.
Nella città in cui vivo, dove prima c’eri anche tu, ci sono ancora tante persone che conosco, tanti altri amici, che potrebbero essere a casa mia in pochi minuti, ma con cui non mi vedo e non mi sento quasi mai. Noi due invece continuiamo a restare in contatto come se non fosse cambiato nulla, come se tu abitassi ancora a due passi da me.
Ci sentiamo per telefono almeno una volta al giorno, e anche quando non ci riusciamo di certo non manca almeno un messaggio per sapere come va. Quando ti racconto di qualcosa di importante o che mi preoccupa, il discorso non si esaurisce lì, te ne ricordi anche il giorno successivo, e mi chiedi sempre come sto.
A volte sai essere spietata, ma sempre per il mio bene, e quando sono troppo dura con me stessa tu mi fai ridere dicendo “non osare parlare male della mia migliore amica”. Tra tanta gente che mi sta praticamente accanto, tu sei l’unica persona che sento davvero presente, reale, che ha a cuore la mia felicità.
Comparire, allentare i contatti, trovare scuse come hanno fatto e fanno i tanti amici che spesso incrocio per strada e che a stento salutano con un cenno, perché vanno troppo di corsa. Tu per me ci sei, come io per te, hai sempre un po’ di tempo o comunque riesci a trovarlo, e questo mi fa capire che nonostante la lontananza, sono e resto tra le tue priorità.
Spesso mi chiedo quante persone che sono mie amiche per il tempo e l’abitudine, lo sarebbero davvero se le incontrassi oggi. Posso solo dire che tu lo saresti di certo, perché ora come allora, io sceglierei sempre te, come mia migliore amica“.
E’ davvero una bella lettera, con parole molto toccanti che puntano dritte al cuore.