Ecco come eliminare il cattivo odore del cavolfiore durante la cottura

Ecco come eliminare il cattivo odore del cavolfiore durante la cottura

Non a tutti piace cucinare, ma, anche se trovassimo questa attività divertente, è indiscutibile che ha sempre e comunque l’inconveniente di produrre odori, non esattamente piacevoli, soprattutto quando si incollano ai tessuti d’arredo.

Ecco come eliminare il cattivo odore del cavolfiore durante la cottura

Sono molti gli odori fastidiosi, ma ce n’è uno in particolare che è decisamente nauseante, è l’odore di cottura del cavolfiore, eppure rinunciare ad un ortaggio simile, solo per il suo odore dovrebbe essere assolutamente un’opzione da scartare, perché i benefici, che porta con sé per la nostra salute sono davvero molti.

Allora meglio scovare qualche trucco che ci permetta di mangiarlo, senza poi però dover pulire tutti gli imbottiti di casa.

Primi accorgimenti validi per tutti gli odori

La cosa migliore per evitare appestamenti in casa, sarebbe avere un luogo esterno da dedicare alla cottura di certi alimenti particolarmente odorosi, munendoci di una piccola piastra elettrica, potremmo predisporre un angolo del garage dove cucinare serenamente certi cibi, anche un piccolo terrazzo potrebbe tornare utile allo scopo. Se riuscissimo in questo intento non ci servirebbero altri trucchi.

Nel caso in cui tutto ciò non fosse possibile e dovessimo per forza utilizzare la nostra cucina, ricordiamoci di chiudere la porta e aprire la finestra durante la cottura, in modo che una buona parte dell’odore prenderà il largo. Se la possediamo, preferiamo la pentola a pressione ai normali tegami, in questo modo la maggior parte della puzza rimarrà imprigionata all’interno, al momento dello sfiato della valvola, e della conseguente apertura, mettiamoci sul davanzale, tutto ciò non risolverà ma aiuterà a contenere il problema.

Trucchi specifici per la puzza di cavolo

Poiché l’odore del cavolo si propaga attraverso il vapore acqueo che si sprigiona durante la cottura, se mettiamo sopra al coperchio della pentola, un pezzo di mollica di pane, questa catturerà parte del vapore e di conseguenze dell’odore, per rendere questo metodo ancora più efficace, potremo bagnare il pane con dell’aceto, che catturerà l’odore. Il pane con l’aceto potrà anche essere collocato direttamente dentro l’acqua di cottura, questo espediente è davvero efficace ma ha il difetto che poi il cavolo, se pur in modo lieve, avrà un retrogusto d’aceto. Sempre restando in tema d’aceto, potremmo collocare una tazza che lo contenga appena sopra la nostra pentola, sulla cappa o su una mensola questo assorbirà la puzza di cavolo.

Non sopportiamo l’odore dell’aceto? Allora proviamo a collocare dentro l’acqua di cottura una patata sbucciata o un bicchiere di latte, quest’ultimo impedirà anche all’ortaggio di annerire.

Ora non abbiamo più scuse potremo gustare il nostro cavolo ogni volta che ne avremo voglia a tutto vantaggio della salute!

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!