Le pesche possono essere assaporate solo nel periodo estivo… a meno che non troviamo un modo per gustarle durante tutto l’anno. In questo articolo vediamo come preparare le chips di pesche disidratate!
Prima di tutto procuriamoci un po’ di pesche, tenendo conto che disidratate perderanno di volume. Servirà inoltre del succo di limone. Possiamo usare quello dei limoni freschi oppure affidarci a quello venduto al supermercato.
In una ciotola versiamo una parte di succo di limone e una parte di acqua. Sbucciamo le pesche, tagliamole a fette spesse e man mano immergiamole nella soluzione appena preparata.
Quando avremo immerso tutte le pesche nel succo di limone potremo ritirarle (facendo cadere il liquido in eccesso) e posizionarle sul vassoio.
È finalmente arrivato il momento dell’essiccatore, all’interno del quale dovremo lasciare le fette di pesca per 8-12 ore a 130 gradi.
L’essiccatore può essere acquistato anche a prezzo di 30-40 euro, oppure di alcune centinaia di euro in versione professionale. Per questo scopo sarà sufficiente un comune dispositivo domestico.
Terminata la disidratazione dovremo estrarle e attendere che raffreddino completamente prima di chiuderle all’interno di barattoli.
Come mangiare le pesche disidratate?
Le pesche disidratate possono essere mangiate come snack. Sono dolci e gustose, per cui neanche i bambini sapranno dire di no alla frutta.
La frutta disidratata può essere usata anche nella preparazione di dolci, ai quali riusciranno a dare un sapore molto concentrato.
Per reidratare le pesche essiccate sarà sufficiente metterle all’interno di una pentola, coprirle di acqua e portare ad ebollizione. Raggiunto il bollore dovremo ridurre la fiamma. Quando noteremo la consistenza tenera saranno pronte per essere mangiate o usate per i nostri dolci.
In questo modo avremo a disposizione delle pesche “di stagione” durante tutto l’anno. L’essiccatore è una bella scoperta, che ovviamente possiamo utilizzare con qualsiasi altro tipo di frutta!
