Ecco il modo più sano per mangiare il tonno in scatola
Ci sono poche cose più utili di una lattina di tonno. È un alimento nutriente, che non ha bisogno di preparazione e che dona sapore a qualunque piatto. Solo che, quando è il momento di comprarlo, forse non sappiamo bene quale scegliere, tra le molte qualità che possiamo trovare al supermercato.
Ecco il modo più sano per mangiare il tonno in scatola
Dal punto di vista nutritivo il tonno è uno degli alimenti più completi che ci siano. È una fonte di proteine animali di eccellente qualità e si fa notare anche per il suo contenuto di grassi, che si aggira tra i 12 e i 15 grammi per ogni etto di prodotto.
Non solo, contiene anche acidi grassi omega 3, che, lo sappiamo bene ormai, ci fanno bene e sono molto raccomandati per diminuire il rischio di incidenti cardiovascolari.
E non basta, perché il tonno in scatola contiene anche minerali preziosi come fosforo, potassio, magnesio e ferro, così come vitamine liposolubili.
Certo, in linea di massima sarebbe consigliabile preferire pesce fresco, che non contiene conservanti e non contiene sale, ma una volta ogni tanto consumare tonno in scatola non è affatto una scelta da condannare, anzi. Tra l’altro lo stesso processo produttivo del tonno in scatola ne garantisce quasi sempre la salubrità.
Come si prepara il tonno in conserva?
In generale il filetto di tonno fresco viene pulito e poi cotto in contenitori ermetici a più di 100 gradi di temperatura e a una pressione molto elevata per più di un’ora, dopodiché si versa il liquido di governo, che dipenderà dal tipo di preparazione e si chiude la lattina in maniera ermetica di modo che il prodotto si conservi molto a lungo.
Uno dei problemi che si possono avere col tonno in scatola è il contenuto di mercurio, che in dosi molto elevate può avere un effetto neurotossico, ma gli esperti ritengono che ci si possa mettere al sicuro con un consumo per settimana non superiore a due lattine.
Qual è il più salutare?
Il tonno in lattina può essere in olio di oliva, in olio di semi di girasole, in salamoia o anche al naturale. È da ritenere che tra tutte le varie possibilità quella più salutare sia il tonno in olio d’oliva.
Ma non è da trascurare neppure il tonno al naturale. In ogni caso occorre sempre considerare il sale: se per caso soffrite di ipertensione, è meglio preferire confezioni a basso contenuto di sale.