La povertà è un problema reale che colpisce in misura diversa tutti i paesi del mondo. Il paradosso è che ogni giorno vengono gettate tonnellate di alimenti commestibili, nel settore della ristorazione ma anche all’interno delle nostre case.
Pensate a quante persone povere potrebbero essere sfamate con i nostri “rifiuti”.
Alberio Rocha, proprietario del ristorante Almacen Real, ogni sera alla chiusura del suo locale osservava animali e persone andare alla ricerca di cibo nei cassonetti della spazzatura. Con l’immagine della povertà di fronte ai suoi occhi, l’uomo di Rio de Janeiro ha così avuto un’idea fantastica.
Di fronte al suo ristorante ha installato dei banchetti con cibo gratuito a disposizione delle persone indigenti. Il cartello sul banchetto recita: “Prendi abbastanza cibo per far passare la fame, ma ricorda che ci sono altre persone affamate”.
Con questo cartello Rocha esprime il senso della sua iniziativa: la solidarietà e la condivisione. Ma non finisce qui.
Gli esseri umani non sono gli unici a poter sfamarsi con il cibo messo a disposizione dal ristorante. Oltre al banchetto, sul suolo sono presenti anche scodelle per far mangiare gli animali randagi.
Un’iniziativa solidale che ha generato automaticamente altra solidarietà da parte dei clienti del locale e dei residenti della zona. Oltre agli alimenti offerti dall’Almacen Real, è nata l’abitudine da parte della gente di contribuire portando del cibo presso il banchetto.
Si è creata in questo modo una catena di solidarietà alimentata quotidianamente da decine e decine di persone.
Questa è la prova di quanto possa essere importante un piccolo gesto. Unito alle azioni altrui è capace di trasformarsi in qualcosa di grande per aiutare chi è meno fortunato.
Il proprietario del ristorante ha avuto un’idea brillante ma forse ancora poco diffusa. Pensate a quante persone povere potrebbero sfamarsi se ogni singolo locale adotterebbe la stessa iniziativa.