Ecco il significato nascosto di 5 simboli famosi

Ogni giorno vediamo decine e decine di simboli nonché abbreviazioni di parole che cogliamo all’istante ed utilizziamo in modo abituale. Vi siete mai chiesti da dove provengono alcuni dei simboli più comuni e perché sia stato attribuito loro un determinato significato?

Et (&)

Il simbolo & rappresenta la congiunzione latina “et”, in italiano “e”. Questo simbolo fu inventato nell’Antica Roma da Marco Tullio Tirone, il segretario personale di Cicerone, il quale inventò un suo sistema di abbreviazioni per accelerare il processo di scrittura. Adottato in quell’epoca, il suo uso si è protratto fino ai giorni nostri, in alcuni casi entrando addirittura nell’alfabeto.

Cuore

Qui le cose diventano più complicate. Siamo abituati ad associare il sentimento dell’amore con il cuore, sebbene sappiamo tutti che si tratti solo di una circostanza simbolica. Lo stesso simbolo del cuore, del resto, non ha nulla a che vedere con il muscolo che pompa il sangue nel nostro corpo. Esistono diverse ipotesi circa questa bizzarra ma quasi “innata” associazione:

Una coppia di cigni, unendo le rispettive teste, dà vita alla forma che siamo abituati a conoscere come “cuore”. Da qui potrebbe derivare il famoso simbolo unito al concetto di amore.

Secondo un’altra teoria, il cuore era inizialmente simbolo di femminilità, in rappresentanza della forma pelvica femminile.

Un’altra versione vuole che questo simbolo rappresenti una foglia d’edera, che i greci associavano a Dioniso, dio del vino e della passione.

Bluetooth

Nel secolo X la Danimarca era governata dal re Harald Blåtand, il quale riuscì a superare la divisione delle varie tribù e villaggi riunendo il paese sotto un unico regno. Il sovrano era soprannominato “dente blu” a causa della sua smodata passione per i mirtilli: a quanto pare i suoi denti erano perennemente “dipinti” da queste gustose bacche. Il simbolo del Bluetooth (appunto, “dente blue”) è l’unione delle lettere runiche B e T.

Tasto Power

In qualsiasi dispositivo il simbolo che distingue il tasto di accensione e spegnimento è sempre il medesimo. Negli anni ’40, gli ingegneri si servivano del sistema binario per segnalare gli interruttori individuali per l’accensione e lo spegnimento: 1 rappresentava “acceso”, 0 indicava “spento”. Con l’arrivo del “tasto unico”, i due simboli si sono uniti.

Pace

Il simbolo della pace fu inventato nel 1958 in occasione di una manifestazione contro l’uso delle armi nucleari. Si tratta dell’unione di due segnali dell’alfabeto semaforico, N e D, i quali indicano l’espressionee disarmo nucleare. La lettera N si indica con due braccia a formare una V capovolta, mentre la D con braccio rivolto verso l’alto e l’altro verso il basso, entrambi aderenti al corpo.

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Queste idee valgono oro… Altro che lattine!