Ecco perché mangiare e cenare alla stessa ora ti aiuta a perdere peso

Perché mangiare e cenare alla stessa ora ti aiuta a perdere peso

Quando vogliamo rimetterci in forma, di solito, pensiamo subito a cambiare regime alimentare e fare più attività fisica, due cose estremamente importanti per la nostra salute e per la nostra forma fisica, ma spessissimo trascuriamo un particolare, ed è l’orario in cui consumiamo i pasti, potrebbe sembrare assolutamente irrilevante, ma così non è, anzi, è un elemento fondamentale seguire il nostro ritmo biologico e rispettarlo con regolarità.

 mangiare e cenare alla stessa ora ti aiuta a perdere peso

Ecco perché mangiare e cenare alla stessa ora ti aiuta a perdere peso

Cos’è il ritmo circadiano

Tutti gli essere viventi hanno un “ritmo biologico”, questo ritmo regola tutte le nostre attività e ognuno ha il proprio, ci sono persone mattiniere che si alzano ancora prima che suoni la sveglia e appena mettono un piede giù dal letto sono in piena attività.

Questa persone, in campo comportamentale, vengono definite “allodole”, facendo appunto riferimento alle caratteristiche di questo uccello notoriamente mattiniero. Di contro, esiste una fetta di popolazione, che, invece, al mattino non si alzerebbero mai, fanno fatica a carburare e danno il meglio di se dal tardo pomeriggio fino a notte inoltrata, per questo, sempre in campo comportamentale, vengono definiti “gufi”.

Questo tipo di comportamento è un tipico esempio di cos’è il ritmo biologico umano, che non dipende assolutamente dalla volontà di una persona, contrariamente a quello che di solito si pensa, ma da precise sostanze, in particolare ormoni, che vengono secrete ad orari differenti, nelle persone. La cosa migliore sarebbe assecondare le nostre inclinazioni biologiche, ma purtroppo non è sempre possibile, soprattutto per i “gufi”, i quali trarrebbero beneficio da lavori notturni.

Come per il sonno, anche per tutte le attività della nostra vita esistono dei ritmi biologici, che è bene mantenere il più regolari possibile, tanto è vero che, le nuove frontiere mediche, sono indirizzata verso lo studio del ciclo biologico di ogni paziente per stabilire in quale orario è opportuno somministrare un determinato farmaco affinché dia i maggiori benefici.

Ovviamente anche per i pasti esiste un ritmo stabilito dalla natura.

Perché essere regolare nei pasti fa dimagrire

Alla luce di quanto abbiamo detto sopra è chiaro che, mantenere una certa regolarità nei pasti, è sicuramente un’ottima idea per assecondare il nostro corpo, il quale, sapendo esattamente dopo quanto tempo riceverà ulteriore cibo, sarà in grado di calibrare il dispendio energetico. Se invece mangiamo ad orari sempre diversi, si attiva la parte preistorica del cervello, che manda un messaggio ben preciso al corpo, più o meno di questo tipo:

  • Non so quando riusciremo a mangiare ancora, quindi accumula più energie possibili e cerca di risparmiare calorie.

Una frase che, tradotto in termini moderni, significa che stiamo ordinando al nostro corpo di rallentare il metabolismo, e questo è il motivo per cui, pur mangiando poco, continuiamo ad ingrassare. Inoltre, proprio a causa del fatto che il nostro corpo, con pasti irregolari, tenderà a risparmiare più energie possibili, tenderemo ad essere sempre assonnati, con poca voglia di fare e piuttosto tristi, questo perché essere allegri, ridere e scherzare ci fa consumare non poche calorie!

 Ecco perché mangiare e cenare alla stessa ora ti aiuta a perdere peso:  come regolare l’orario

Diciamo che, in base alla nostra vita e ai nostri impegni, dobbiamo fare una sorta di scaletta dei pasti, dividendoli in tre principali e in due spuntini, alla fine andremo a mangiare ogni tre ore circa.

Facciamo un esempio, se decidiamo di fare colazione alle otto del mattino, tra le dieci e mezze e le undici, dovremo fare uno spuntino, tra l’una e le due del pomeriggio andremo a pranzare, tra le quattro e mezza e le cinque un altro spuntino e tra le sette e mezza e le otto di sera, la cena.

Questo schema sarebbe l’ideale, per mantenere l’energia costante durante il corso della giornata, ma nulla ci vieta di modificare un po’ gli orari, in ogni caso più che la distanza tra un pasto e l’ altro quello che è importante è la regolarità di assunzione.

Va da se che se per un giorno non saremo così precisi non succederà assolutamente nulla di grave, anche se, una volta abituati ad un certo ritmo, il giorno in cui decideremo di sgarrare e alterarlo ci renderemo immediatamente conto di quanto meglio stiamo ad essere regolari.

Benefici della regolarità dei pasti

Una volta che avremo cominciato ad essere regolari nel consumare i pasti, noteremo immediatamente, un aumento delle energie, un miglioramento del tono dell’umore e una perdita di peso. Inoltre diversi studi hanno dimostrato che, evitare i picchi glicemici ( che è proprio quello che facciamo quando assumiamo cibo a cadenza regolare), alla lunga preserva da molte malattie metaboliche e cardiovascolari.

Articolo revisionato dalla Dottoressa in scienze della nutrizione Maria di Bianco

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!