Scopriamo di più sulla vita privata di Erika Stefani, senatrice leghista attualmente Ministro per la Disabilità del Governo Draghi.
Donna di successo, impegnata e capace, qualche anno fa la politica ha attraversato un momento molto difficile dal punto di vista della salute.
Ecco tutte le informazioni sul suo conto che stavate cercando.
Chi è Erika Stefani: biografia, carriera politica e Instagram
Erika Stefani è nata a Valdagno (Vicenza) il 18 Luglio del 1971 (Cancro).
Di professione avvocato, la carriera politica della donna è iniziata nel 1999, quando, all’interno della lista civica Insieme per Trissino, fu eletta consigliere comunale della cittadina.
L’elezione a senatrice nelle fila del Centrodestra, è arrivata nel 2013.
Riconfermata nel 2018, la Stefani, fino ad oggi, si è distinta per l’impegno assiduo nella lotta ad ogni forma di violenza, in particolare quella di genere e quella che vede coinvolti bambini e adolescenti.
Oggi è Ministro per la Disabilità nel Governo Draghi.
Cliccando sul link corrispondente, potete entrare direttamente nel suo profilo instagram.
L’emorragia cerebrale e la morte del padre
Due drammatici avvenimenti, in particolare, hanno scosso profondamente l’esistenza di Erika Stefani.
Nel 2012, la donna fu colpita da un’emorragia cerebrale che la tenne sospesa fra la vita e la morte per diverso tempo.
Alla fine, per fortuna, la parlamentare italiana è guarita ed è riuscita a ristabilirsi perfettamente, ma è ovvio che quell’esperienza l’abbia segnata per sempre.
Nel 2019 inoltre, il ministro ha dovuto affrontare la tragica scomparsa del padre Giovanni, 72 anni, rimasto ucciso in un incidente durante un rally in Algeria.
L’uomo infatti, era un grande appassionato di motori, così come lo è la figlia.
Vita privata, marito, figli e curiosità
Erika Stefani non è sposata e non ha figli; ha dichiarato di avere un compagno, ma nulla ha aggiunto circa la sua identità.
Infine una curiosità: la Stefani, che in ambito istituzionale si è vista affidare svariati compiti prestigiosi, è stata anche un membro della commissione incaricata di indagare sul rapimento e l’uccisione di Aldo Moro.