Farina doppio zero e pane bianco non fanno bene al cuore
Troppi cereali raffinati nella dieta sono associati a un maggior rischio di malattie cardiache e di morte prematura. Lo dice uno studio epidemiologico internazionale che al 2009 aveva coinvolto più di 130mila persone di svariati Paesi del mondo a basso, medio e alto reddito.
Più precisamente, la meta-analisi ha riguardato i dati di oltre 137mila persone di età compresa tra i 35 e i 70 anni, abitanti in 21 Paesi a vario livello di sviluppo.
Tutti questi soggetti hanno partecipato alla grande indagine internazionale chiamata PURE, ovvero Prospective Urban and Rural Epidemiological study.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati dal prestigioso British Medical Journal. La conclusione dello studio è quella sintetizzata sopra, e cioè che una più elevata quantità di cereali raffinati è legata a un rischio più alto di mortalità e a una maggiore frequenza di accidenti cardiovascolari.
Lo studio
Gli ricercatori hanno ordinato i consumi in tre categorie: cereali raffinati, cereali integrali e riso bianco.
L’effetto della dieta sulla salute è stato valutato per nove anni e s’è visto che chi consuma più cereali raffinati, il che vuol dire almeno 350 grammi al giorno, ha un rischio di morte per patologie cardiache più alto del 27 per cento rispetto a chi ne assume di meno (meno di 50 grammi al giorno).
Più nel dettaglio, lo studio ha riguardato 137mila e 130 partecipanti. Nel periodo di osservazione il il 9,2 per cento dei soggetti è andato incontro a un qualche evento cardiovascolare.
Più precisamente, l’assunzione di una quantità giornaliera di cereali raffinati uguale o superiore a 350 grammi è stata collegata a un maggior rischio di mortalità totale e a un maggior rischio di eventi cardiovascolari di vario genere.
In particolare s’è visto che i soggetti che consumavano più cereali raffinati avevano anche una pressione sanguigna più alta.
Non sono state trovate invece correlazioni significative tra il consumo di cereali integrali e/o riso bianco e la salute dei soggetti coinvolti.
Da questa ricerca la raccomandazione che emerge, in definitiva, è che per la salute delle nostre arterie bisogna dare la preferenza ai cereali integrali. Questi sono ricchi di fibra, il che significa che il loro consumo fa bene alla funzionalità intestinale. Inoltre le fibre sono anche utili a tenere bassi colesterolo, grassi e curva glicemica.