Farro: il cereale adatto ai diabetici e che combatte la stipsi.
Il farro è un cereale ricco di amido, di fibre, magnesio, potassio e di alcune vitamine del gruppo B (se è farro integrale, niacina, soprattutto).
Come il grano, anche il farro contiene glutine e quindi non è un alimento adatto a chi soffre di celiachia.
Lo si trova in commercio sotto forma di semi interi oppure decorticati ed essiccati, o anche di farina raffinata o integrale. È spesso il protagonista di gustosi primi piatti, zuppe soprattutto.
Nel nostro paese ci sono ancora parecchie ricette tradizionali a base di farro, soprattutto nelle regioni del Centro Nord (Toscana e Umbria in particolare) in cui a tutt’oggi si concentra la coltivazione di questo prezioso cereale.
Farro: il cereale adatto ai diabetici
I valori nutrizionali del farro sono pressoché identici a quelli del grano “normale” (ma contiene un po’ di proteine in più).
Siccome però viene usato per lo più sotto forma di semi interi (nelle minestre e nelle zuppe), contribuisce a ridurre in maniera apprezzabile l’assunzione di calorie (in particolare apporta più acqua e meno carboidrati rispetto alla comune pastasciutta).
L’amido che è contenuto in questo cereale è molto indicato per le persone che soffrono di diabete, perché viene digerito più lentamente rispetto a quello degli cereali.
Quanto al suo contenuto in fibre, questo lo rende un alimento assai consigliato a chi soffre di stitichezza, perché, come si sa, la fibra favorisce il transito intestinale (ma non solo: favorisce anche l’eliminazione di scorie potenzialmente dannose).
S’è detto sopra che tra le sostanze contenute in questo cerale c’è anche il potassio. Questo è importante per il corretto svolgersi dei processi osmotici nelle cellule.
Fosforo e il magnesio, dal canto loro, sono molto importanti per le ossa e per i denti. Quanto poi alle vitamine A e B, queste sono essenziali per la salute della pelle e delle mucose.