Fegato grasso? Scopri cosa mangiare per curarlo!

Fegato grasso: ecco gli alimenti che ti aiuteranno tantissimo.

Il cosiddetto fegato grasso è un accumulo di acidi grassi e trigliceridi che si produce nelle cellule della nostra ghiandola principale.

Una delle cause fondamentali di questa condizione è l’abuso di alcool.

Fegato grasso

Il fegato grasso prende anche il nome di steatosi epatica. La presenza di una modesta concentrazione di grasso nel fegato può essere del tutto normale, ma non lo è più se supera la soglia del 10-15 per cento.

In tal caso la diagnosi è appunto quella di steatosi epatica o fegato grasso.

Il fegato grasso può dipendere da abuso di alcool, ma anche no. La steatoepatite non alcolica è caratterizzata, oltre che all’accumulo di grassi, da una infiammazione che ha come conseguenza una progressiva degenerazione dei tessuti.

Il fegato, lo sappiamo, svolge funzioni vitali per l’organismo, che hanno fondamentalmente a che fare con la neutralizzazione delle tossine.

Produce inoltre la bile, che è vitale per la scomposizione del grasso nel tratto digestivo, e funge da filtro.

Qui di seguito ti indichiamo alcuni alimenti che possono aiutare a trattare o a prevenire il fegato grasso.

Ecco gli alimenti giusti

Bietola. È un tonico eccellente per il fegato, in quanto ricca di fibra. È anche indicatissima se si soffre di stipsi. Inoltre è ricca di ferro, magnesio, potassio, acqua e vitamine.

I carciofi. Producono un effetto rigeneratore sul fegato. Sono ricchi di cinarina, che tecnicamente è un polifenolo dell’acido caffeico e che svolge un ruolo protettivo del fegato.

Lo zenzero. Questa radice contiene antiossidanti e contribuisce ad abbassare i trigliceridi nel sangue. Per il fegato può essere molto utile un infuso allo zenzero preparato grattugiando due cucchiai di questa preziosa radice.

I ravanelli. Disintossicano il fegato e favoriscono il transito della bile. Si possono consumare crudi, ma anche sotto forma di infuso.

I pompelmi. Una sostanza che contengono, la naringenina, può attivare le sostanze chimiche responsabili dell’ossidazione degli acidi grassi. Il consumo di pompelmo è anche indicato per la riduzione del grasso corporeo.

Articolo revisionato dalla Biologa Nutrizionista Maria Di Bianco

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!