Forfora ecco perchè si forma e come eliminarla

Forfora ecco perchè si forma e come eliminarla.

La forfora si può trattare anche con rimedi casalinghi, ma là fuori c’è un numero infinito di prodotti – shampoo e lozioni – che ci possono aiutare a combatterla.

Forfora ecco perchè si forma e come eliminarla

Le possibilità sono tantissime e la scelta finale dipenderà ovviamente dai tuoi gusti e anche dalle tue tasche. Ma prima di andare al supermercato o in erboristeria, forse è il caso di saperne un po’ di più sulla forfora e sui prodotti che promettono di sradicarla.

Come funzionano gli shampoo antiforfora

Perché la forfora? Si stima che il cinquanta per cento della popolazione mondiale in qualche momento della vita abbia sofferto di forfora.

La causa di questo disturbo è la combinazione di fattori diversi che si mettono insieme per produrre questa condizione.

Questi fattori sono: la presenza sul cuoio capelluto di tutti gli umani del microbo Malassezia globosa; possedere un cuoio capelluto particolarmente sensibile; la presenza di grasso.

Il problema è che il succitato microbo si alimenta del grasso prodotto naturalmente dalla pelle e nel far questo dà luogo alla produzione di sebo, il quale a sua volta si degrada in acido oleico. Se il tuo cuoio capelluto è sensibile a questo acido, tenderà a irritarsi, ad arrossarsi e a dar prurito.

Questa irritazione manda per così dire un segnale al cervello affinché le cellule del cuoio capelluto si rigenerino a una velocità maggiore del normale. Ciò genera una sorta di “muta” delle cellule, ovvero alla fastidiosa desquamazione che conosciamo come forfora.

Si tratta in realtà di un meccanismo di difesa dell’organismo contro un agente irritante.

A volte si tratta di effetto secondario dello stress.

Ma come funzionano gli shampoo antiforfora? È fondamentale che uno shampoo antiforfora contenga sostanze che possano combattere il microbo che provoca la forfora: se non si eradica il microbo, non si eradica neppure la forfora.

Tra gli ingredienti efficaci contro il microbo, e di cui puoi verificare la presenza consultando l’etichetta, ci sono il solfuro di selenio, il catrame, acido salicilico (è il principio attivo dell’aspirina), il piritionato di zinco e il ketoconazolo.

A volte per ottenere i migliori risultati è opportuno provare più prodotti e in certi casi si pososno anche alternare.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!