Le frittelle di baccalà sono una squisitezza, soprattutto se servite come aperitivo in queste sere festaiole, con gli amici e i parenti.
Si preparano velocemente e sono semplicissime. La difficoltà più grande consiste nella scelta e nel trattamento del baccalà. Vi lascio il link alla nostra piccola guida con tutti i passi necessari per poterci garantire una riuscita perfetta. Cliccate qui.
Una volta dissalato, deve essere bollito. In questo caso l’operazione è semplicissima. Togliamolo dal suo bagno in acqua e sistemiamolo in una casseruola. Riempiamola sotto al getto freddo del rubinetto in modo da sommergere tutti i pezzi. Portiamo a bollore due volte, togliendolo dal fuoco la prima volta per fare abbassare la temperatura, poi riportiamo a bollore e scoliamolo immediatamente.
Lasciamolo raffreddare.
Ora, possiamo preparare le nostre frittelle golose e invitanti, fritte in abbondante olio di semi.
Eh sì, anche se sono a base di pesce non sono dietetiche… pazienza… sono giorni speciali e non possiamo fissarci sulle calorie ora… ci penseremo poi!
Avete voglia di cucinare con me? Mettiamoci al lavoro, si comincia!
Frittelle di baccalà: ingredienti e preparazione
Per queste ricetta ci serviranno
- 500 baccalà dissalato
- 300 g di farina
- 320 g di acqua
- 10 g lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di malto o miele
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
- q.b. di olio di semi di arachide
Il procedimento
Mettiamo la farina in una ciotola, aggiungiamo il lievito di birra, il malto (o miele) , mescoliamo bene, poi versiamo l’acqua a filo e proseguiamo a rigirare con la frusta a mano per eliminare i possibili grumi.
Quando otteniamo una pastella non troppo liquida, né troppo solida, piuttosto fluida, lasciamola lievitare per un paio di ore, coperta con la pellicola alimentare.
Nel mentre, sbollentiamo il baccalà e facciamolo raffreddare del tutto. Eliminiamo la pelle e spezzettiamolo.
Trascorso il tempo di posa, riprendiamo il nostro impasto e uniamo lo stoccafisso. Rigiriamo per distribuirlo, quindi aggiustiamo sale e pepe.
In un tegame ben capiente, scaldiamo abbondante olio di semi di arachide e quando arriva al punto di fumo, bagniamo due cucchiai con dell’olio.
Con un cucchiaio preleviamo una noce di pastella e servendoci del secondo, facciamola scivolare nella casseruola. Friggiamo poche frittelle alla volta per non abbassare la temperatura e per lasciare il giusto spazio di cottura. Quando risultano ben gonfie e dorate su tutta la superficie, scoliamole con la schiumarola, tamponiamole e godiamocele con chi amiamo!
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L’articolo Frittelle di baccalà: la ricetta di una volta proviene da Pane e Mortadella.