Vi siete mai chieste se davvero sapete cucinare la pasta o se, invece, commettete gli sbagli più insospettabili proprio mentre realizzate il piatto tipico della cucina italiana?
Sembra banale: portare a bollore una pentola con abbondante acqua e una manciata di sale, “calare” la pasta, attendere i tempi di cottura scolare, condire… ma… stiamo parlando di un’arte e nulla va lasciato al caso per un piatto davvero speciale.
Che sia corta o lunga, saltata in padella o al forno, poco importa, parliamo del vanto culinario che ci rende famosi in tutto il mondo! Bisogna prepararla a regola d’arte e non è semplice come vi aspettate! Curiose? Iniziamo!
Ecco gli sbagli da non fare mai quando cucinate la pasta.
1. Scegliete formato e qualità perfette.
La regola è che la pasta corta ama i sughi densi e corposi, a base di carne, verdure o legumi; quella lunga invece predilige condimenti leggeri e liquidi, come la carbonara. Sceglietela liscia per il pesce, darà il meglio di sé. Inoltre, inutile dirlo, anche la lavorazione e la qualità contano: quella trafilata al bronzo, realizzata con farina macinata a pietra è il top di gamma per una cena da leccarsi i baffi.
2. La quantità esatta? Meglio abbondare leggermente.
Una porzione di pasta che si rispetti deve pesare, cruda, tra gli 80 e i 100 g. Non lesinate poi con il condimento, meglio approfittare di un surplus e fare scarpetta dopo che ritrovarsi con un piatto poco saporito!
3. I tegami
Non lasciate nulla al caso: optate per la pentola giusta in base alla pasta. Capiente e dai bordi alti per bucatini e spaghetti. Più bassa e arrotondata per fusilli e penne. Inserite il coperchio solo per accelerare il bollore, poi levatelo e aggiungete la pasta. Ora non coprite più, per evitare fastidiose fuoriuscite d’acqua.
4. Gli sbagli nelle dosi di sale e acqua
Quanto sale serve e quando è meglio inserirlo? La giusta dose è introno ai 7/8 grammi per ogni 100 di pasta. Non andate a casaccio! Sui tempi invece non c’è una regola: se lo inserite in acqua fredda, ritarderete leggermente il momento dell’ebollizione, in acqua calda invece lo accorcerete. L’unico errore che non dovete assolutamente commettere è quello di aggiungerlo con la pasta, pena interrompere il bollore.
Non mettete MAI invece l’olio nell’acqua di cottura! Si narra che eviterebbe alla pasta di attaccare, ma è una vera e propria menzogna. Non serve a nulla, anzi rischia di modificarne il sapore, quindi lasciatelo al condimento finale!
E l’acqua? Quanta ne serve? 1 litro ogni 100 grammi di pasta… annotatelo, è fondamentale!