Gli spaghetti alla Quaresima di Pellegrino Artusi. Una “dolce” ricetta emiliana

Gli spaghetti alla Quaresima di Pellegrino Artusi. Una “dolce” ricetta emiliana.

La ricetta che ti presentiamo oggi è un classico, nel senso che fa parte della famosissima “bibbia” della gastronomia italiana “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi. Si tratta della ricetta numero 103 della celebre raccolta.

Gli spaghetti alla Quaresima di Pellegrino Artusi

Vediamo di che si tratta.

Il titolo dovrebbe già darvi qualche indicazione, ma sì, sono spaghetti che tra i loro ingredienti hanno lo… zucchero! Più precisamente: zucchero, pan grattato e spezie varie.

Scriveva l’Artusi in proposito: “Molti leggendo questa ricetta esclameranno:- Oh che minestra ridicola! – eppure a me non dispiace, si usa in Romagna e, se la servirete a dei giovanotti, sarete quasi certi del loro aggradimento”.

Beh, una ricetta insolita, poco ma sicuro.

Gli ingredienti che ti servono per prepararla sono i seguenti:

per gli spaghetti: 400 grammi di spaghetti; 70 grammi di gherigli di noce; 60 grammi di pan grattato; 30 grammi di zucchero a velo; un cucchiaino di spezie varie macinate; olio extra vergine di oliva e pepe nero (possibilmente in grani) quanto basta.

Quanto alle spezie, queste così ripartite: due noci moscate; mezz’etto di cannella (o la punta di un cucchiaino); 30 grammi di pimento (è il cosiddetto “pepe garofanato”: dai grani più grossi di quello solito, è di origine americane e ha un aroma più delicato rispetto al “nostro” pepe, con sentori di cannella, chiodi di garofano e noce moscata); 20 grammi di chiodi di garofano; 20 grammi di mandorle dolci.

Procedi così:

Innanzitutto fa’ cuocere la pasta: quando arriva a ebollizione, aggiusta di sale e poi fai andare fino a che la pasta non è al dente (ma che te lo spiego a fare…);

Per il condimento:

Mentre la pasta cuoce, macina in maniera grossolana i gherigli di noci e il pangrattato, dopodiché unisci lo zucchero a velo e le spezie di cui sopra, mescolando per bene;

adesso prendi una padella grande e ci metti a scaldare tre o quattro cucchiai di extravergine di oliva, ai quali aggiungerai poi il trito di noci, pangrattato e spezie facendo tostare il tutto a fiamma vivace per un due o tre minuti: il pan grattato deve acquistare un colore dorato e le spezie devono liberare i loro deliziosi profumi;

 

adesso preleva dalla padella due o tre cucchiai del soffritto e mettili da parte;

scola la pasta molto al dente (almeno un minuto prima del tempo di cottura indicato sulla confezione), perché poi la devi ripassare in padella mantecandola col sughetto di cui sopra, allungando come al solito con qualche mestolo di acqua di cottura;

quando pasta e condimento sono bene amalgamati, togli dal fuoco; poi aggiungi un po’ mdi pepe macinato sul momento e un po’ di olio extra vergine a filo;

il tocco finale, imprescindibile, è una bella spolverata col pan grattato.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!