I 10 cibi peggiori per la salute che acquistiamo tutti i giorni e non lo sappiamo
Se noi davvero “siamo quello che mangiamo” come scrisse il filosofo tedesco Feuerbach nel 1804, allora l’alimentazione rappresenta uno strumento troppo importante per la nostra stessa salvaguardia, perché non rappresenti la centralità della nostra vita. D’altro canto circa 2000 anni prima di Feuerbach lo scrittore latino Giovenale nelle sue Satire sosteneva “mens sana in corpore sano” ovvero restiamo sani se ci guida una mente sana.
Due affermazioni tra loro complementari che oggi possiamo sintetizzare in un’attenzione particolare e necessaria verso il cibo, purtroppo è sempre più raffinato e depauperato dei suoi principi nutritivi perché è orientato dall’industria alimentare verso una produzione sempre più omogeneizzata e omologata vs il cibo “industriale”.
Ma allora per mantenere sano il nostro fisico – e quindi anche la mente – che cosa è consigliabile fare?
L’ottimo sarebbe acquistare direttamente da un produttore, meglio se biologico, gli alimenti base per poi cucinarli a casa secondo le tecniche migliori che consentono di conservare attivi i principi nutritivi; in alternativa acquistare presso alimentari che vendono prodotti bio.
I 10 cibi peggiori per la salute che acquistiamo tutti i giorni. Ecco la lista!
Quello che non dovremmo fare, invece, è comprare i cosiddetti “cibi spazzatura” che riempiono gli scaffali di supermercati, hard discount e centri commerciali.
Ci sono diversi studi scientifici come quello effettuato dal gruppo di ricerca guidato dalla professoressa Margaret Morris della Scuola di Scienze Mediche dell’Università del New South Wales (UNSW) che dimostrano come il cibo spazzatura sia dannoso al nostro organismo e in particolare al nostro cervello, e quindi occorre molta attenzione e non farsi attrarre da confezioni persuasive, da proposte allettanti, da una pubblicità che ci considera per lo più alla stregua di numeri e non di persone.
Dunque quali sono i 10 alimenti che danneggiano maggiormente la nostra salute e che sarebbe bene lasciare sugli scaffali?
1 – Le merendine
Tutti sanno ormai che le merendine e i dolciumi industriali sono dannosi alla salute. Sono praticamente carichi di zucchero e privi di nutrienti utili; ma fossero solo gli zuccheri, il problema sarebbe ancora circoscritto. Il fatto è che oltre allo zucchero vanno aggiunti in particolare grassi, olio di palma e carboidrati altamente nocivi. Buona cosa sarebbe tornare al famoso pane e olio di oliva o un frutto, meglio se di stagione.
2 – Le caramelle gommose
Sono bombe caloriche ma anche un concentrato di prodotti di scarto della lavorazione industriale della carne animale. La gelatina con cui sono realizzati è fatta con questi elementi, che è tutto fuor che salutare.
3 – I wurstel
Esiste un disciplinare rigoroso in Germania che va seguito per la produzione di wurstel però se si guarda ad una produzione che mira al risparmio, allora le cose cambiano.
Si utilizzano ritagli di carni di maiale, pollo o tacchino che non preventivamente selezionati in base alla qualità mentre si trovano aggiunti additivi chimici come ad esempio gli ormai noti “nitriti” per consentire la conservazione del prodotto finale
4 – Le patatine fritte
E’ notorio che fanno male eppure le vendite non calano. Le patatine fritte sono un concentrato di sale che non useremmo mai a casa se le preparassimo noi; di recente però è stato rinvenuta anche la presenza di acrilammide, sostanza presente nelle buste colorate e tossica per il sistema nervoso oltre che cancerogena.
5 – Le sottilette
Tutti i formaggi fusi e ripressati è meglio evitarli perché nel corso della loro produzione vengono utilizzati scarti di lavorazione dei formaggi più nobili e spesso questo procedimento non considera la data di scadenza.
6 – Le bibite gassate.
Ormai è risaputo che il problema di queste bevande è la percentuale elevatissima di zucchero presente in queste bevande e questo, insieme con le merendine sono le principali ragioni della diffusione dell’obesità tra i bambini.
Eppure non è l’unico problema che deriva dall’uso di queste bevande: il tasso di acidità di alcune, come ad esempio la Coca Cola, è fonte di problemi e di danni ai denti poiché corrodono la dentina, e all’apparato gastrico dove sono fonte di reazioni e patologie come gastrite e ulcera.
7 – I cereali
A chi non piacciono i fiocchi di mais, di avena, i cheerios con o senza miele, il muesli, il cruesli? Non sono nocivi di per sé, anzi possono essere utili in alcuni casi ma serve sempre fare molta attenzione a quanto presente in etichetta e capire come sono stati prodotti.
A volte infatti, è proprio la lavorazione che introduce trattamenti chimici che non hanno nulla di salutare. Se guardiamo con attenzione, però, le vitamine originarie del cereale risultano scomparse sostituite da additivi sintetici.
8 – Le barrette dietetiche
Sono diffusi come sostitutivi del pasto; sono quegli snack reclamizzati come prodotti salutari, dietetici o sostitutivi di un pasto. Nulla di vero visto che le barrette contengono una quantità enorme di zuccheri, grassi saturi e conservanti, che sono tutti ingredienti dannosi alla nostra salute.
9 – Il pane confezionato
Pane, cracker, tramezzini già confezionati sono tutti surrogati del pane ma hanno la caratteristica di contenere spesso, oltre ai carboidrati, anche lo sciroppo di fruttosio e il bromato di potassio, entrambi dannosi alla nostra salute. Questi prodotti inoltre non sono dietetici e anzi tendono a gonfiare lo stomaco e ad aumentare il nostro peso.
10 – La pizza surgelata
Per essere il paese mondiale della pizza, quella surgelata non è ai livelli di quella fresca e appena sfornata. È realizzata con un impasto già preformato, che deve essere solo condito e infornato. La qualità degli ingredienti però è piuttosto bassa e spesso contengono additivi nocivi e conservanti dannosi.
Articolo revisionato dalla Biologa nutrizionista Maria Di Bianco